rotate-mobile
Politica

Polemica sul Museo dell'Ecologia, Baredi (Art. 1): "Associazione Orango, chi li conosce?"

Ancora polemiche sulla nuova gestione del Museo dell'Ecologia affidato dal comune di Cesena, dopo l'espletamento del bando, all'associazione “Orango”

Ancora polemiche sulla nuova gestione del Museo dell'Ecologia affidato dal comune di Cesena, dopo l'espletamento del bando, all'associazione “Orango” fino al 2021, che di fatto ha scalzato ViaTerrea che ha retto finora le sorti del grosso centro di raccolta ed esposizioni di reperti naturali. Sul tema torna ad esprimersi Articolo Uno attraverso la propria portavoce Elena Baredi.  “Siamo costretti ad intervenire  ancora una volta – dice il rapprsentante di Articolo Uno - sulla inadeguatezza della amministrazione comunale nella gestione dei servizi culturali e, in generale, su quelli che noi definiamo Beni Comuni  per la città. Difficoltà che si manifesta plasticamente quando si tratta di bandi pubblici e gestioni affidate ai privati. È così per la Rocca che vive di proroghe e di rinvii da più di un anno. È così, ora, per il Museo di Scienze naturali”.

“Saprà bene il Sindaco – continua Elena Baredi - ci auguriamo che lo sappia che ViaTerrea non ha formalmente gestito il Museo: la gestione era affidata alla Associazione Parco Savio, formata da diverse associazioni tra cui ViaTerrea che, con le competenze e le capacità dei propri soci, ha creato centinaia di attività per migliaia di frequentatori. La convenzione con Parco Savio era in scadenza e dunque si è proceduto a una nuova gara. Ma l’apertura di una nuova gara per una nuova gestione deve avere come obiettivo il miglioramento del servizio o no? E per migliorare il servizio una Amministrazione comunale si organizza in modo che più soggetti ,magari i migliori , possano partecipare o no?”.

“Ecco è sulla base di queste risposte – continua l'esponente politico - che rispediamo al mittente le banali lezioncine sul rispetto delle regole. In effetti, le risposte alle nostre semplici domande stanno tutte nel comportamento e nelle regole – appunto – definite dall’Amministrazione. Si apre un bando a fine Luglio, lo si lascia aperto per 25 giorni (25!!, nel mese di Agosto!! …così da favorire il proliferare di idee, proposte e progetti.. per migliorare il servizio, giusto? nel più ampio rispetto delle regole, giusto?) e il risultato è che partecipano due (2!!!) associazioni”.

“E nella assegnazione dei punteggi si premia l’esperienza? - termina la Baredi-  Si premia il radicamento della associazione nella vita della città? La capacità di sviluppare progetti in rete con altre associazioni? Niente di tutto questo. Si premiano i curricula: non della associazione, si badi bene, ma degli iscritti alla associazione, finendo per mettere 15 anni di esperienza e di attività nella didattica ai 2 anni di vita della Associazione Orango – che non conosciamo (e già questo è un indicatore) e su cui, proprio per questo , non esprimiamo giudizio alcuno: anche se ci risulta che questa Associazione non abbia mai partecipato ad alcuna iniziativa al Museo, a differenza di ciò che dichiarano Sindaco e Assessore. Noi pensiamo che si sarebbe dovuto procedere in tutt’altro modo: aprendo per tempo i termini della gara, offrendo a più soggetti la possibilità di partecipare, garantendo sostegno e valore al Museo di Scienze naturali. Così si sarebbero rispettate le regole amministrative e di buona politica. Merce molto rara, per questo sindaco e la sua giunta”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Polemica sul Museo dell'Ecologia, Baredi (Art. 1): "Associazione Orango, chi li conosce?"

CesenaToday è in caricamento