Concluso il congresso regionale dei giovani socialisti: nasce la Federazione di Cesena
L'assemblea congressuale ha rieletto il montianese Enrico Maria Pedrelli a segretario regionale, e inoltre ha eletto Tommaso Placucci - giovane diciasettenne di Sala - segretario della nascente federazione di Cesena
Si è concluso domenica il sesto congresso regionale della Federazione dei Giovani Socialisti dell'Emilia-Romagna, intitolato "abbattere l'antipolitica". L'assemblea congressuale ha rieletto il montianese Enrico Maria Pedrelli a segretario regionale, e inoltre ha eletto Tommaso Placucci, giovane diciasettenne di Sala, segretario della nascente federazione di Cesena. Nel suo intervento Pedrelli ha parlato di "antipolitica" come faccia della stessa medaglia del "tecnicismo": "da una parte i tecnici, gli unici ritenuti in grado di governare, dall'altra i politici, odiati e osteggiati a prescindere; in mezzo i comuni cittadini che, drogati di antipolitica, sostengono i primi: è la vittoria culturale del capitalismo, che mira a distruggere la politica per rendere innocuo lo stato".
E poi ha aggiunto: "l'antipolitica fa fatica ad operare sui vecchi, cresciuti con tutt'altra cultura, ma pone le sue radici sui giovani in maniera strutturale e definitiva: cosa accadrà quando la generazione dell'antipolitica sostituirà le altre?" E ha concluso: "qui nasce l'impegno della Fgs: qualsiasi giovane sottratto dall'antipolitica dilagante è un punto in più per la nostra causa". A concludere il congresso è stato Placucci, che ha osservato come "molti dei diritti che oggi diamo per inalienabili, sono una vittoria del socialismo. Purtroppo ora vanno difesi perchè cercano continuamente di toglierceli: l'attivismo è il modo di risolvere questo problema. La Fgs Cesena si occuperà di cose concrete, dei problemi di tutti i giorni dei nostri coetanei, per dimostrare come la politica non sia solo quella che si vede in televisione".