Farmacie comunali, il Pd chiede i dati sulle cessioni

Davide Ceccaroni, consigliere comunale del Pd, ha depositato un’ interpellanza in merito alla cessione delle farmacie comunali, per conoscere quali sono stati effettivamente i dati di tale cessione. Questo perché la scorsa settimana sugli organi d’informazione locale è stata pubblicata un’ intervista all’ex assessore al bilancio Mario Guidazzi, che ha dichiarato, circa la vendita delle farmacie comunali: "noi all’epoca privatizzammo molto bene e il comune fece un affare …".

Ceccaroni chiede perciò di conoscere se tale affermazione corrisponda al vero. Il dibattito sulle cessioni comunali è sorto in seguito ad approvazione, da parte del consiglio comunale, di una delibera sugli indirizzi per la cessione di partecipazioni finanziarie del comune, delibera approvata ad aprile. Il 7 maggio in prima commissione sono state approfondite le valutazioni a tali indirizzi, e l’8 maggio sindaco e vicesindaco hanno chiesto ai gruppi consiliari eventuali suggerimenti.

Il Partito Democratico, viene sottolineato in una nota, "ha chiesto già all’amministrazione di valutare la vendita della partecipazione nel Centro per l’Autotrasporto, nonostante sia inserita tra le partecipazioni che non possiedono il requisito della rilevanza dell’importo realizzabile. Infatti dopo la prima sottoscrizione della convenzione nel 1999, nel 2012 il consiglio comunale ha approvato la nuova convenzione con il centro, che ha durata fino al 2065".

Conclude la nota del Pd: "Ora quindi la società ha gli elementi patrimoniali che rendono stabile l’attività nel tempo, ha bilanci in equilibrio ed ha una gestione funzionale; perciò il ruolo del Comune quale socio utile alla promozione ed all’avvio dell’autoporto può considerarsi esaurito".