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Famiglini (pli): "Vetri rotti sulla spiaggia di Ponente, il fatto non ci stupisce"

Il miscuglio di sabbia, fango e detriti di cui è composto il letto del porto canale è stato indubbiamente soggetto in passato al deposito di qualsiasi tipo di rifiuto.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Non siamo affatto stupiti di venire a conoscenza del fatto che lungo la
spiaggia di Ponente, all'interno della zona in concessione alle colonie
marittime, siano state ritrovate notevoli quantità di oggetti in vetro
frantumati. Infatti si tratta di quel tratto di spiaggia di fronte al quale
l'amministrazione comunale aveva individuato a suo tempo il luogo dove
depositare il materiale asportato nel corso del parziale dragaggio del porto
canale. Il miscuglio di sabbia, fango e detriti di cui è composto il letto
del porto canale è stato indubbiamente soggetto in passato al deposito di
qualsiasi tipo di rifiuto. E' bene innanzitutto ribadire, qualora "qualcuno"
se lo fosse dimenticato, che il porto canale rappresenta lo sbocco terminale
del sistema di scolo di una vasta area della pianura relativa ai comuni di
Cesenatico, Cesena e Cervia e pertanto alla foce di Cesenatico, oltreché i
normali agenti inquinanti più o meno solubili in acqua, possono arrivare
veri e propri oggetti alcuni dei quali, a causa del peso, in parte si
depositano sul fondo del porto canale. In secondo luogo la zona antistante
il cosiddetto "Polo della notte" è con il tempo divenuta "discarica" di
bottiglie e bicchieri ed altri oggetti che hanno trovato nel porto canale un
luogo di "smaltimento preferenziale". Da questo punto di vista, essendo
queste informazioni note ai più, l'amministrazione comunale avrebbe dovuto
tenere conto del fatto che all'interno del materiale presente nel fondale
del porto canale potevano esserci oggetti che, una volta portati a riva,
sarebbero potuti risultare pericolosissimi per la salute umana e la
sicurezza dei cittadini e dei turisti. Notiamo purtroppo una certa
superficialità da parte della Giunta che ha dato il via al dragaggio senza
tenere in debita considerazione criticità abbastanza elementari da prevedere
per non parlare del fattore inquinamento, da noi già segnalato, che
l'amministrazione ha considerato alla stregua delle "sterili polemiche" che
hanno poi però prodotto la viva protesta dei cittadini su viale Torino e
viale Trento.
 

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