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Atlantica, Famiglini (Pli): "La vicenda è sempre meno chiara"

Si tinge nuovamente del colore del “mistero” il caso che vede coinvolti la struttura di Atlantica, il Comune, i precedenti gestori capitanati da Andrea Battistini e la nuova cordata Gesturist-Eurocamp.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Si tinge nuovamente del colore del "mistero" il caso che vede coinvolti la
struttura di Atlantica, il Comune, i precedenti gestori capitanati da Andrea
Battistini e la nuova cordata Gesturist-Eurocamp. Scopriamo infatti che con
Determinazione n°328 del 15/05/2012 il dirigente del settore lavori pubblici
del Comune di Cesenatico nominava l'ingegner Mauro Massari, noto
professionista della zona nonché importante socio di minoranza della società
Hera Luce S.r.l., "Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione"
per la redazione di una perizia sullo stato dei luoghi del Parco acquatico
"Atlantica". Nel settembre scorso era emersa a mezzo stampa la notizia che
segnalava la completa copertura del canone d'affitto biennale con i costi
sostenuti sulla struttura di Atlantica da parte di Gesturist-Eurocamp, fatto
sul quale avevamo chiesto pubblicamente lumi al Sindaco. La perizia
partorita a stagione estiva già conclusa sembra non solo amplificare la
cifra resa precedentemente nota a mezzo stampa ma giustificare pienamente i
costi sostenuti (o da sostenersi) da parte di Eurogest (Gesturist-Eurocamp)
inducendo il Comune di Cesenatico, oltre a riconoscere totalmente gli
interventi materiali messi (o da mettersi) in atto su Atlantica dai nuovi
gestori, a rivalersi finanziariamente sul precedente gestore dei costi
addebitati (o da addebitarsi) all'ente comunale attraverso una tempestiva
azione legale. Ciò che si mostra evidente è che il Comune non abbia perso un
minuto per "fare causa" alla società che fa riferimento all'ex-gestore di
Atlantica Andrea Battistini mentre nel frattempo stenti a trovare una linea
d'azione sul caso dei crediti inesigibili che vedono coinvolta la stessa
Gesturist. Allo stesso modo il sollecito interessamento che Eurogest
(Gesturist-Eurocamp) rivolge verso il buon funzionamento degli impianti e
delle strutture è certamente positivo anche se è noto che la gestione
operata dalla vecchia Gesturist sui beni e sui servizi comunali sia stata
spesso aspramente criticata da numerose forze politiche (delle quali oggi
alcune facenti parte della stessa maggioranza) e da comuni cittadini e
quindi suscita sorpresa scoprire tanta solerzia da parte di uno dei due
componenti della nuova gestione nei confronti della conduzione degli
impianti e delle strutture. E' fra l'altro fatto di cronaca che il
"Camping-Cesenatico", ex proprietà comunale gestita da Gesturist, in tempi
recenti sia spiacevolmente sorto agli onori della cronaca relativamente ad
un caso mortale di legionella per il quale è in corso un'azione della
magistratura. D'altra parte appare strano che nel corso dei lunghi anni
durante i quali è stata operativa la precedente gestione di Atlantica nessun
ente controllore, Ausl in primis, abbia preteso ed ottenuto dalla società
"Acinque" gli opportuni adeguamenti che ora, al contrario, appaiono
evidentemente necessari ed improcrastinabili. Cosa è successo nel frattempo?
Nessuno sapeva nulla? Noi non poniamo in dubbio la necessità di svolgere
determinati interventi su una struttura che probabilmente mostra i suoi anni
(anche se non possediamo elementi sufficienti per valutarne l'effettiva
urgenza), tuttavia non capiamo quale sia stato il vantaggio economico per la
cordata Gesturist-Eurocamp di imbarcarsi in un'impresa nella quale i costi
apparentemente tendono ad inficiare i vantaggi a meno che a pagare tali
passività non fossero o il Comune o il vecchio gestore, come in effetti pare
potrebbe accadere, e aggiungendo a ciò l'eventualità che la concessione
nella realtà dei fatti sia destinata a superare i due anni pattuiti come
potrebbe essere nelle intenzioni "non dette" dell'Amministrazione in
relazione alla decisione inerente la conservazione/riqualificazione di
Atlantica in seno al progetto della "Città delle colonie". Appare altresi
sorprendente che sia Gesturist-Eurocamp che il Comune non abbiamo promosso i
dovuti controlli preliminari ufficiali sullo stato della struttura di
Atlantica e non abbiano pertanto quantificato in maniera preventiva tutti i
relativi interventi di manutenzione prima di procedere all'assegnazione
della nuova concessione ad Eurogest e stabilire il relativo canone di
affitto il cui ammontare, per la verità, ci sembra assai esiguo soprattutto
nel momento in cui il nuovo concessionario non sembra avere a tutt'oggi la
benché minima intenzione di accollarsi nemmeno una parte dei costi delle
manutenzioni certificati a mezzo di perizia. L'intervento riportato ieri
dalla stampa a firma del sindaco di Cesenatico, Roberto Buda, in effetti
lascia trasparire una conduzione dell'intera vicenda assai discutibile.
Citando testualmente (Il Resto del Carlino - 18 novembre 2012): "In
conclusione vorrei ribadire che se effettivamente l'intenzione
dell'Amministrazione Comunale fosse stata quella di ostacolare il vecchio
gestore del Parco […] avremmo chiesto la perizia giurata sullo stato della
struttura immediatamente alla consegna dell'impianto da parte di Acinque.
Invece abbiamo deciso di affidare ad un esperto professionista la perizia
sullo stato dell'immobile solo quando il nuovo gestore ha rilevato le
carenze strutturali e impiantistiche dovute ad una cattiva manutenzione
della struttura."
In definitiva il Comune non ha fatto ciò che qualunque
buon amministratore pubblico o privato avrebbe dovuto fare, ovvero visionare
lo stato della struttura e quantificare gli eventuali costi di intervento
prima di procedere all'affidamento e di stendere e sottoscrivere qualsiasi
tipo di contratto. Al contrario solo in un secondo momento, ad affidamento
già avvenuto, l'Amministrazione si sarebbe fatta suggerire dal gestore
successivo l'elenco delle carenze riscontrate e questo, stando a quanto si
può dedurre dalle parole del Sindaco di Cesenatico, al fine di "venire
incontro" al precedente gestore. Tutto questo non può che lasciare nelle
nostre menti una variegata costellazione di dubbi oltre che suscitare una
sincera preoccupazione nei confronti di una vicenda che appare sempre meno
trasparente, per non dire oscura, e che vede quale protagonista principale
il destino futuro di importanti beni pubblici appartenenti a tutta la città.
 

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