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Ricerca di idrocarburi, il M5S di Cesenatico: "L'amministrazione manifesti il suo dissenso"

"Come MoVimento 5 Stelle Cesenatico - affermano i consiglieri comunali - chiediamo a questa amministrazione di presentare istanze e proteste verso il Ministero affinché si blocchi questo scempio a scapito come sempre dei cittadini"

Il Movimento 5 Stelle di Cesenatico chiede all'amministrazione Gozzoli "presentare istanze e proteste verso il Ministero" contro le ricerche per eventuali estrazioni di idrocarburi nel cesenate. Illustrano gli esponenti pentastellati Danilo Ceccaroni e Giuliano Fattori: "La zona vasta ben 111 chilometri quadrati comprende le città di Cesena - Bertinoro - Forlimpopoli - Meldola - Forlì e a nord confina con un'altra area denominata “Castiglione di Cervia” di circa 192 chilometri quadrati anch’essa in attesa di Valutazione Impatto Ambientale che comprende la parte sud di Ravenna, più alcuni paesi come lo stesso Castiglione, Pisignano e Saline di Cervia. Molti Territori Emiliano-Romagnoli ed altri in tutta l’Italia, comprese alcune aree naturalistiche come il Delta del Po, le Valli di Comacchio e città d’arte come Ravenna, saranno colpite da questo decreto".

"Anche se i Comuni come Cesenatico, Gatteo, S. Mauro, Bellaria ed altri limitrofi sono interessati solo marginalmente (da ricordare le concessioni già in atto su tutto il mare Adriatico), vogliamo puntualizzare che le estrazioni petrolifere o metanifere causano danni ambientali come la subsidenza, i probabili rischi sismici, l’inquinamento delle falde acquifere, con ulteriore danno alla nostra precaria Economia locale e Turistica - continuano Ceccaroni e Fattorini -. Sia la Giunta Regionale che gli Amministratori dell'Unione dei Comuni sapevano già dal 2013 che le società petrolifere stavano avviando trattative con lo Stato centrale a cui è seguito il regalo di Renzi sotto forma di Decreto legge “Sblocca Italia”. I Sindaci avrebbero potuto esprimere osservazioni, pareri ed eventuali prescrizioni, ma nulla di tutto questo è avvenuto, in assoluta e completa sudditanza partitica".

"Da sempre il MoVimento 5 stelle si oppone all’anacronistico sfruttamento delle energie fossili, fonte principale dell’ormai irreversibile degrado ambientale che mette a rischio il futuro dell'Umanità, e punta decisamente alle energie rinnovabili, come già succede in altri più progrediti ed attenti Paesi Europei e nel resto del mondo. Due esempi su tutti: la Danimarca entro il 2050 raggiungerà il 100% di energia rinnovabile; la Germania già oggi è al 38% - concludono -. Come MoVimento 5 Stelle Cesenatico chiediamo a questa amministrazione di presentare istanze e proteste verso il Ministero affinché si blocchi questo scempio a scapito come sempre dei cittadini".
 

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