Elezioni, "l'Idv spazzata via dall'ignavia dei propri dirigenti"

L'Italia dei Valori non avrà posto nel nuovo Parlamento, "spazzata via non tanto dallo tsunami Grillo ma dall'ignavia dei propri dirigenti". E' quanto afferma Eugenio Fabbri Della Faggiola, dell'Idv di Bagno di Romagna, che analizza: "negli ultimi tempi l'entusiasmo, l'orgoglio di fare una politica nuova e più pulita, più attenta alla voglia di radicale cambiamento con il passato che si stava facendo strada nell'opinione pubblica e a cui fino ad allora avevamo dato un grande contributo si erano andati spegnendosi nella falsa convinzione che il successo che tutti i sondaggisti ci attribuivano potesse proseguire all'infinito più forte di ogni errore che tutto poteva essere spiegato a posteriori senza perdere in credibilità, insomma facendo ciò che agli altri partiti contestavamo".

"Poi Scilipoti e company, il metodo almeno singolare di gestire il proprio bilancio, il nepotismo non dichiarato ma realizzato - aggiunge Fabbri -. E anziché fare un passo indietro, riconoscere i propri errori, lasciare spazio a chi non avesse partecipato a tutto ciò non si è trovato di meglio che arroccarsi nel fortino nella certezza che “ha da passà  'a nuttata” e che all'indomani tutto sarebbe rimasto come prima, che sarebbe bastato cambiare nome. Invece. Di tutto ciò mi scuso con gli elettori. Per quanto riguarda il sottoscritto dichiaro ancora una volta la mia fedeltà all' Idv ed ai suoi principi fondanti che spero tornino cardine della nostra politica fin dal prossimo congresso".