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Elezioni, volano stracci in Forza Italia tra vertici ed gli esclusi: "Rispettare Palmizio"

Le elezioni sono ormai vicine ma continuano a volare stracci in casa centro-destra, in particolare in Forza Italia, tra “esclusi” ed esponenti del partito locale

Le elezioni sono ormai vicine ma continuano a volare stracci in casa centro-destra, in particolare in Forza Italia, tra “esclusi” ed esponenti del partito locale, il cui coordinatore regionale Massimo Palmizio è stato a sua volta “escluso” dalla candidature pochi istanti prima del loro deposito. Proprio la notizia della mancata candidatura di Palmizio sta alimentando ora la polemica di chi si vide “epurato” dalla sua gestione, come il capogruppo di Libera Cesena Casali e l’ex assessore Lina Amormino a Cesenatico.

Per il cesenate Enrico Sirotti Gaudenzi, Responsabile giustizia Forza Italia Emilia Romagna e candidato nel listino plurinominale dei berlusconiani “questo non fa certo bene alla campagna elettorale ed al movimento politico che rappresentiamo”. Per Sirotti Gaudenzi “Massimo Palmizio merita il rispetto di tutti i Forzisti, sia di quelli che hanno condiviso le sue scelte nell’attività di coordinatore regionale, che di quei pochi che non si sono trovati in linea con le sue idee. Ricordo, infatti, che se Forza Italia oggi è presente e radicata nel nostro territorio è merito, soprattutto,  dell’operato del nostro coordinatore regionale e della vice coordinatrice Anna Borsarelli. E’ facile criticare ma non dobbiamo dimenticare come Massimo Palmizio, ultimo parlamentare ex Publitalia ’80, è stato uno dei fondatori di Forza Italia, intimo amico del Presidente Berlusconi e, personalmente, è uno dei pochi politici che stimo per onestà, modestia e preparazione culturale”.

“Nelle occasioni in cui ho potuto colloquiare col Presidente ho sempre notato come quest’ultimo abbia rivolto per l’amico Massimo Palmizio frasi di grande affetto e considerazione e, proprio per questo, mi aspetto, ora, che gli esponenti di Forza Italia ed i parlamentari si adoperino per sedare le sterili e dannose polemiche di pochi, tutelando chi da parecchi anni rappresenta Forza Italia nella nostra regione. Proprio per questo, nel rispetto del Presidente Berlusconi e del nostro coordinatore regionale dobbiamo mettere da parte i vari “mal di pancia interni”. Relativamente alla campagna elettorale, in vista del 4 marzo, dobbiamo continuare a lavorare uniti sostenendo in modo indiscusso i nostri candidati ed il nostro simbolo; all’uninominale di Cesena la presenza del sindaco di Tredozio, persona preparata e dinamica, potrà offrire i risultati sperati con la collaborazione di tutti e, in Forza Italia, c’è sempre stato posto per tutti coloro che volessero portare il proprio contributo”.

Contro Lina Amormino si scaglia, invece, Luca Vernocchi  di Forza Italia Cesenatico: “Ci fanno sorridere le parole di chi si definisce “scomunicato”. Ad onor del vero ricordiamo che avevamo già un accordo unitario a  Cesenatico ma dopo che la Lista Civica e la Lega hanno litigato c’è stata una scissione che ha visto Forza Italia schierarsi con gli alleati storici, Lega Nord e FDI . La Signora Amormino poteva scegliere di venire con Forza Italia ma ha scelto la lista civica. La signora Amormino ha poi scelto di farsi eleggere alle provinciali non nella lista del centrodestra ma nella lista sostenuta dalla sinistra. La signora Amormino ha poi avuto un avvicinamento con la Lega Nord, probabilmente nella speranza  di avere una candidatura in Parlamento  ma quando ha capito che non era così ha virato e si è avvicinata al MIR , partito dell’avvocato Samorì che si era coalizzato con Rinascimento, che però non si è presentato alla competizione elettorale. Forse ci sbagliamo ma a noi sembra proprio che le cose siano andate così. Ora accettiamo ben volentieri lezioni da chi ne sa più di noi ma non ci sembra questo il caso”.

Ed infine su Palmizio dice Vernocchi: “L’esclusione dell’On Palmizio dalle candidature in Parlamento è a nostro avviso una enorme ingiustizia e siamo certi che il presidente Berlusconi gli darà atto di tutto il lavoro fatto. Il coordinamento regionale come quello provinciale e quelli locali non sono stati delegittimati, faremo quindi del nostro meglio per sostenere Forza Italia forti degli insegnamenti ricevuti in questi anni e a pieno sostegno del presidente Berlusconi”.

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