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Elezioni, Sicuramente Gambettola illustra il suo programma su centro, viabilità, economia e fisco

Le soluzioni proposte dalla Lista Civica Sicuramente Gambettola guidata da Emiliano Paesani ad alcuni dei temi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Di seguito le soluzioni proposte dalla Lista Civica Sicuramente Gambettola guidata da Emiliano Paesani ad alcuni dei temi:

Politiche sovracomunali, Unioni e Fusioni

La Lista Civica ritiene le Unioni percorsi positivi (Gambettola eroga attualmente 3 servizi in Unione, Personale, Servizi Sociali e pratiche amministrative di PM) ma solo se creano miglioramenti nei servizi od economie di scala che consentano risparmi da trasferire ai cittadini attraverso una riduzione delle tasse. Se non ci sono migliorie le Unioni non sono efficienti e vanno riconsiderate. Il progetto di fusione con Longiano invece non incontra ostacoli solamente economici come sopra ma anche culturali, in quanto si avrebbe la scomparsa definitiva dei 2 comuni dalla cartine geografiche per dare vita ad una nuova entità. Nel paese dei campanili è molto difficile accettare una fusione, tuttavia Sicuramente Gambettola si atterrà all'esito del giudizio referendario che è un passaggio necessario in caso di fusione.

Politiche Fiscali

La Lista Civica ha sottolineato in primis che l'incidenza della tassazione comunale sulle imprese è minima rispetto a quella statale. La maggior parte delle tasse pagate dagli imprenditori vanno allo stato causa IRES IRAP e CUNEO FISCALE mentre al Comune viene destinata una parte residuale per IMU TARI e TASI. La leva fiscale in mano ai sindaci è perciò assolutamente limitata. Ridurre le tasse locali anche di soli pochi punti percentuali non porterebbero risparmi significativi per gli imprenditori ma di sicuro il dissesto finanziario del Comune. Inoltre, sottolinea la Lista Civica con le tasse locali il Comune eroga servizi di primaria importanza come i servizi sociali, le manutenzioni stradali, la cura del verde, la raccolta dei rifiuti, la polizia locale e tanti altri che non possono essere ridimensionati. Sicuramente Gambettola si è resa quindi disponibile ad una riduzione delle imposte solo se compatibili con le esigenze di bilancio. L'abbassamento della TARI (Rifuti) avverrà invece adottando la raccolta porta a porta di "tipo spinto" con tariffazione puntuale, che si è dimostrato l'unico efficiente.

Politiche per la crescita:

Sicuramente Gambettola prevede incentivi per le aziende che si impegnino a stabilizzare i lavoratori, riducano l'uso di ammortizzatori sociali e investano su strutture presenti sul territorio, attraverso uno snellimento della burocrazia, il potenziamento delle autocertificazioni e la possibilità di completare la pratiche telematicamente. Si è inoltre detta disponibile a favorire gli appalti a KM/0 e privilegiare l'offerta economica più vantaggiosa anziché il principio del massimo ribasso che cela spesso situazioni irregolari o addirittura criminali, e ad incentivare politiche che portino alla transizione dall'economia lineare a circolare al fine di ridurre la produzione dei rifiuti. Sul versante edilizio inoltre si è dichiarata disposta a concedere titoli autorizzatori edilizi più snelli per l'aumento di cubature in altezza anziché in orizzontale al fine di evitare consumo del territorio (in ossequio anche alla normativa regionale).

Centro Storico:

Due i temi trattati, la Piazza Pertini e l'ex tabacchificio SACTA. La Lista Civica ritiene che la Piazza Pertini sia il naturale centro storico della città che va perciò recuperato rendendolo attraente e frequentato. In questo caso, al fine di recuperare la linearità visiva e strutturale della piazza, andranno sostituite le ringhiere in ferro a protezione del sito archeologico con una lastricatura trasparente calpestabile. Andrà inoltre sollecitato il recupero funzionale delle costruzioni attualmente diroccate o inutilizzate e favorito l'insediamento negli edifici della piazza di strutture recettive. Una particolare attenzione quindi agli arredi urbani per rendere la piazza più attraente e fruibile e la programmazione di eventi e manifestazioni per attirare persone.

Sulla possibilità di dedicare a parcheggi una parte della piazza la Lista Civica, in caso di vittoria, sottoporrà la questione della scelta alla cittadinanza attraverso incontri pubblici e referendum telematico.

SACTA: Viene accolta l'idea di istituire un tavolo permanente (COMITATO SACTA) con i soggetti interessati, ed avviare incontri pubblici per ricevere pareri e consigli sulla gestioni. Per Sicuramente Gambettola sarà fondamentale che il recupero dell'area SACTA avvenga rispettando le lecite aspettative della proprietà e le giuste esigenze del pubblico, ritenendo fondamentale che nel recupero dell'area confluiscano strutture con destinazioni d'uso diversificate, dal residenziale, al commerciali, all'artigianale al ricettivo. Solo la diversificazione potrà, sostengono dalla Lista, rendere vivo in futuro il nuovo complesso. L'area verde all'interno è auspicabile che venga preservata e usata per ospitare eventi e rassegne. Verrà suggerita l'edilizia ad impatto zero e il mantenimento del parcheggio di Foro Boario che non dovrà diminuire in quanto a numero di posti. Si propone di valutare la fattibilità per la creazione della casa di riposo "Macchini" all'interno del complesso SACTA.

Legalità:

Tre le linee guida sulla sicurezza. 1) Installazione di 8 telecamere dotate di tecnologia OCR nei varchi stradali dai quali si ha accesso al territorio gambettolese che finalmente permetteranno alle FF.OO di intervenire in tempo reale. 2) Richiesta di aumento del numero di Carabinieri e aumento del personale di Polizia Locale con estensione del servizio in orario notturno per contrasto furti. 3) Contrasto al degrado urbano, ai venditori abusivi e sospensione della licenza ad esercizi malfrequentati (art. 100 TULPS).

Viabilità:

La priorità ha sostenuto Paesani è la creazione della rotonda sulla via Emilia/De gasperi, il semaforo va assolutamente eliminato. Sono necessarie però altre 2 rotonde, una all'inizio della via Pascoli (Staggi) con via Kennedy e l'altra all'intersezione fra le vie Roma e Kennedy. Bisogna valutare la fattibilità di una pista ciclopedonale sul fiume Rigossa per raggiungere il mare a piedi o in bici e congiungere tutte le piste ciclabili che sono attualmente scollegati in città. Il sottopasso Bulgaria va fatto, e bisogna intervenire con un allargamento del sottopasso ferroviario di via De Gasperi con una pista ciclopedonale, oltre che migliorare la fruibilità dei parcheggi in viale Mazzini attualmente difficili da usare.

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