rotate-mobile
Politica

Scuola, Bulbi: "Il Pd vuole aumentare la busta paga degli insegnanti a seconda dell’anzianità di servizio"

Un altro punto da rivedere sono gli stages curricolari ed extracurricolari degli studenti. “Prima di tutto introdurremo l’obbligo di retribuzione per quelli curriculari" spiega Bulbi

Mentre oggi (1 settembre) tornano in classe gli studenti delle superiori che devono saldare i debiti scolastici, tra pochi giorni (il 15 settembre) la campanella suonerà in tutte le 374 scuole della provincia. Contemporaneamente anche i docenti di ogni ordine e grado rientreranno in aula per le loro lezioni riprendendo il loro delicato compito di trasmettere conoscenze, insegnare abilità e sviluppare competenze. Una professione nobile e impegnativa che, confrontata con gli altri Paesi europei, in Italia non è mai stata retribuita in modo adeguato. “L’Italia è uno dei Paesi che paga i suoi insegnanti meno di tutti gli altri – spiega Bulbi – La differenza si accentua andando avanti nella carriera. Negli altri Paesi lo stipendio cresce, in Italia praticamente resta uguale. Il Pd vuole aumentare la busta paga degli insegnanti italiani a seconda dell’anzianità di servizio riconosciuta con la ricostruzione di carriera. Inoltre, tra gli impegni del Pd – continua Massimo Bulbi - c’è anche quello di metter mano al contratto del settore perché l’ultimo aumento per tutti gli insegnanti, pari al 3,48%, risale al 2018, unico aumento negli ultimi 12 anni”.  

Un altro punto da rivedere sono gli stages curricolari ed extracurricolari degli studenti. “Prima di tutto introdurremo l’obbligo di retribuzione per quelli curriculari – spiega Bulbi – magari sottoforma di rimborso spese o di forfait: un corrispettivo che dia comunque soddisfazione allo stagista in formazione (ancora studente). Mentre aboliremo completamente gli stages extracurricolari, escludendo solo quelli che vengono attivati nei 12 mesi successivi al termine degli studi. Lo stage deve tornare a essere un’occasione di formazione non un lavoro sottopagato mascherato da formazione. Secondo noi, dopo aver studiato e svolto uno stage di 12 mesi, un giovane appetibile per un’azienda, dev’essere pagato e regolarizzato, altrimenti diventa sfruttamento. Dobbiamo dare ai giovani la possibilità di crearsi un futuro, non di andarsene via dall’Italia o di perdere le speranze. Per chi invece entra nel mondo del lavoro il Pd ha previsto l’azzeramento dei contributi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani fino a 35 anni e l’eliminazione delle forme atipiche e precarie e il potenziamento dell’apprendistato come principale strumento di ingresso nel mercato del lavoro”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuola, Bulbi: "Il Pd vuole aumentare la busta paga degli insegnanti a seconda dell’anzianità di servizio"

CesenaToday è in caricamento