Elezioni, Lelli (Pri) alla Lega: "Dati e impegni sulla sicurezza per ora sono solo carta"
Il segretario del Pri: "Ad oggi quanti sono gli uomini impiegati a Cesena in più rispetto all’anno scorso? Zero"
Renato Lelli, segretario del Pri, replica agli esponenti leghisti Sirotti Gaudenzi e Celletti: "La Lega replica alla richiesta che vengano incrementati gli organici delle forze dell’ ordine in città in quanto sottodimensionate per una città di quasi centomila abitanti, e ridotti di oltre 10 unità rispetto a qualche anno fa, con una serie di dati ed impegni che per ora sono carta", dichiara Lelli.
"La domanda era molto più semplice e diretta : appena eletto anche il sottosegretario Morrone aveva riconosciuto la legittimità della richiesta avanzata dalla città di Cesena di aumentare il numero di poliziotti e carabinieri impegnati a Cesena. Ad oggi quanti sono gli uomini impiegati a Cesena in più rispetto all’anno scorso? Zero. Poco interessa a noi se gli impegni e le promesse di questo governo sono diverse rispetto al passato. Quello che conta sono i risultati concreti. Stesso dicasi per il Decreto sblocca cantieri che ha visto la luce dopo un lunghissimo parto ed un richiamo del Presidente della Repubblica a rispettare uno dei principi base per cui è ammissibile da parte del governo il ricorso al Decreto, ossia l’urgenza. Se è stato pubblicato in Gazzetta un mese dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri credo sia difficile sostenere che fosse urgente. O meglio il bisogno c’era ma chi avrebbe dovuto impegnarsi per stringere i tempi era in tutt’altre faccende affaccendato. Intanto la TAV è ferma al palo, la ricostruzione del ponte di Genova in ritardo rispetto agli impegni dichiarati dal Governo. Stesso dicasi per la riapertura totale della E45".