Elezioni, il Pd attacca Rossi: "Prende posizione su tutto, dichiarazioni smentite dai fatti"

La campagna elettorale inizia ad entrare nel vivo e arriva un duro attacco del Pd cesenate al candidato sindaco del centrodestra Andrea Rossi. "Non trovate - esordisce il Pd cesenate - che il candidato Andrea Rossi manchi di rispetto a tutti continuando a citare dichiarazioni mai fatte di professionisti stimati su temi di cui non ha la minima idea?"

"Il 9 marzo scorso, - attacca il partito - secondo Rossi, lo chef Alberto Faccani avrebbe dichiarato che, nonostante l’intenzione di aprire un ristorante in città: 'purtroppo, non sono ancora riuscito a realizzarlo. Un po’ per ragioni contrattuali un po’ perché la mancanza di un tessuto turistico progettuale e dotato di punte di eccellenza renderebbe l'investimento troppo difficile'”.

"Con dispiacere del candidato Rossi - e stupore di chi confidava nelle sue dichiarazioni - l’11 marzo scorso – appena due giorni dopo –, lo chef Alberto Faccani" proprio su CesenaToday "smentiva le dichiarazioni riportate da Rossi, affermando: 'Aprirò a Cesena un mio ristorante, come ho sempre detto in questi anni. C’è già il progetto e i lavori erano iniziati. Poi, la realizzazione si è fermata per problemi della ditta che costruiva. E stellati lo si diventa sul campo'”.

Attacca ancora il Pd cesenate: "Dunque il candidato sindaco Andrea Rossi ha messo in bocca a un professionista stimato parole mai dette. Il 2 aprile scorso Rossi avrebbe 'dato mandato all’Osservatorio Nazionale della Bike Economy della Fondazione Masi di avviare uno scanning del nostro territorio per pianificare, quartiere per quartiere, un masterplane per la città di Cesena – annunciando inoltre che – con il Presidente dell'Osservatorio, l’avvocato Gianluca Santilli, firmeremo presto un protocollo d’intesa per garantire alla città alcuni progetti di respiro internazionale”.

"Ma ecco che solo il giorno dopo arriva sul Corriere Romagna la smentita: nessun mandato, nessuna firma, nessun progetto di respiro internazionale. E, quello che è peggio, Rossi e Santilli non si sono nemmeno parlati".

"E nonostante la sua continua rincorsa a prendere posizioni su ogni tema che gli venga suggerito, senza uno straccio di programma per la città, su una cosa non ha fornito spiegazioni: la situazione delle uscite di sicurezza al Teatro Verdi".

"Non sarà amministratore della società che lo amministra, - prosegue il Pd cesenate - ma di sicuro le riunioni di staff è lui a dirigerle assieme ai gestori delle serate. Prima di parlare di masterplan, di ristoranti stellati, prima di sbandierare la propria nostalgia per i parcheggi in piazza del Popolo, forse è il caso che il candidato Sindaco della Lega si informi e ci informi su quello che succede a 'casa sua', al Teatro Verdi".