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Elezioni, il "manifesto" di Confartigianato: cinque proposte ai candidati sindaci

Confartigianato ha allestito un Manifesto per tutti gli aspiranti nel quale sono riportate cinque proposte intese a proteggere ed incrementare il "Valore Artigiano" sul territorio

Confartigianato Cesena interroga i candidati sindaci delle città del comprensorio per chiedere come intendono agire nei confronti dell'artigianato inviando loro un manifesto dal titolo "Un paese a misura di piccola e media impresa: 5 proposte, 5 anni per agire". "Come associazione di piccole e medie imprese - sottolinea il segretario Stefano Bernacci - che raccoglie oltre tremila aziende con quattromilacinquecento addetti noi non intendiamo certo dire per chi si deve votare. Ci teniamo solamente a rendere edotti i nostri iscritti sulle reali volontà dei candidati ed offrire un quadro il più omogeneo possibile in modo che ciascuno, poi, possa liberamente scegliere".

A questo proposito Confartigianato ha allestito un Manifesto per tutti gli aspiranti nel quale sono riportate cinque proposte intese a proteggere ed incrementare il "Valore Artigiano" sul territorio. "Una volta inviato il manifesto porremo ad ogni candidato - continua il segretario di Confartigianato Cesena - tre domande e offriremo a ciascuno un minuto di ripresa filmata in cui potranno esprimersi. Tutta la documentazione raccolta sarà poi pubblicata nel nostro sito web e sui social in modo che ogni iscritto possa farsi la sua opinione".

I cinque punti salienti del manifesto sono: "un territorio più favorevole a fare impresa, investire nella sfera educativa, un modello di sviluppo più sostenibile e circolare, un welfare di comunità e Orizzonte Romagna. Nell'occasione è stato presentato il nuovo gruppo di presidenza uscito dall'incontro per il rinnovo cariche di giovedì e che risulta così composto: Daniela Pedduzza, Stefano Ruffilli, Marcello Grassi. I membri del gruppo di presidenza hanno evidenziato che "di problemi per le piccole e medie imprese ce ne sono e molti. In primo luogo il ricambio generazionale che non vede giovani preparati a prendere le redini di imprese artigiane particolarmente specializzate, a questo riguardo auspicano un maggiore raccordo tra mondo del lavoro, scuola università".

"Il welfare di comunità interessa titolari e dipendenti e va sviluppato nel creare reti, marketing sociale con nuove opportunità e responsabilità sociale di impresa - è stato rimarcato A tutto bisogna anche aggiungere certe forme di tassazione che si rivelano inique e controproducenti. In ultima analisi Confartigianato chiede una maggiore attenzione per il "Valore Artigianato" che non solo crea grandi occasioni di lavoro, ma è lui stesso artefice di sviluppo e di innovazione, aspetti che i futuri sindaci non potranno sottovalutare perchè rappresentano il volano principale dell'economia e della ricchezza delle Terre di Romagna".

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