rotate-mobile
Politica

Elezioni, Confcooperative chiama a rapporto i candidati sindaci: "Ecco le nostre priorità"

Occupazione, burocrazia, politiche sociali, ambientali e dei servizi, valorizzazione dell’agroalimentare e tempi di pagamento sicuri sono alcune delle priorità sul tavolo della discussione

Confcooperative incontra i candidati sindaco di Cesena  per un confronto in nome del “partito della cooperazione” L’appuntamento è per mercoledì pomeriggio alle ore 17 in via dell’Arrigoni. Occupazione, burocrazia, politiche sociali, ambientali e dei servizi, valorizzazione dell’agroalimentare e tempi di pagamento sicuri sono alcune delle priorità sul tavolo della discussione. Hanno assicurato la loro presenza Paolo Lucchi, sindaco uscente, Gilberto Zoffoli, candidato sindaco del Nuovo Centro Destra, Luigi Di Placido per Liberaldemocratici per Cesena e Vittorio Valletta, candidato di Cesena SiAmo noi.

“Di fronte a problemi pressanti e gravi, occorre ricercare, pur nei reciproci ruoli ed autonomie, elementi di dialogo e collaborazione con quanti si assumono impegni seri e realizzabili per dare risposte ai bisogni sociali e per conferire nuovo slancio all’economia del nostro territorio – si precisa nel documento -. Chiediamo un’attenzione particolare e un vero e proprio cambiamento di visione,  una classe dirigente che sappia superare gli interessi di parte e personali per poter garantire un futuro equo, soprattutto ai giovani. Saremo vicini e sosterremo tutti i candidati che dimostreranno, con i fatti, di essere attenti alle istanze del territorio e che intendono condividere e aderire ai valori che esprime il “partito della cooperazione”.

Confcooperative che rappresenta in provincia 240 cooperative, 7 Banche di Credito Cooperativo, 36.255 soci, circa 14.652 lavoratori per un volume d’affari di circa 3,8 miliardi di euro, chiede in primo luogo "politiche mirate a creare occupazione e al reinserimento nel mercato del lavoro. Per questo - sottolinea - le Istituzioni locali devono abbandonare la logica speculativa attuata attraverso aziende partecipate e utilizzare le risorse per politiche sociali che abbiano un immediato effetto economico". Sulle politiche ambientali Confcooperative solleva temi "quali l’equa tariffazione/tassazione dei servizi dei rifiuti e del servizio idrico integrato", chiedendo ad esempio "la “tariffa puntuale” per le imprese".

Viene ribadita inoltre "la necessità di rivedere l'organizzazione delle politiche dei servizi, poiché  su questi, e soprattutto quando si tratta di servizi alla persona e ai cittadini, occorre  la massima efficienza e il minor costo per l'utente. Tempi della burocrazia rapidi, istituzioni sempre più snelle, attenzione al riassetto istituzionale per evitare complicazioni procedurali alle imprese sono tra le richieste della cooperazione alla politica locale".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni, Confcooperative chiama a rapporto i candidati sindaci: "Ecco le nostre priorità"

CesenaToday è in caricamento