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Elezioni, Alternativa per l'Italia: "La famiglia è tornata prepotentemente al centro del dibattito politico"

"La famiglia è tornata prepotentemente al centro del dibattito politico", interviene Carla Lodi, candidata al Senato di Apli

"La famiglia è tornata prepotentemente al centro del dibattito politico", interviene Carla Lodi, candidata al Senato di Apli. "Tutti i partiti promettono di migliorare dal 26 settembre la condizione delle famiglie italiane, dimostrando così di non averlo fatto in questi cinque anni di governo". 

"Di che cosa possono dirsi soddisfatti oggi i padri e le madri di famiglia che faticano ad arrivare a fine mese, stretti tra bollette alle stelle, aumento vertiginoso dei prezzi, incubo di un ritorno alla DAD per i loro figli o della sospensione dal lavoro se non ci si piega all'obbligo vaccinale? Da ottobre l'Italia sarà al tracollo, con milioni di cassintegrati e disoccupati che con le loro famiglie dovranno decidere se pagare la luce e il gas o mettere il piatto in tavola" continua Lodi. "La politica sanzionatoria alla Russia e la volontà di proseguire con gli aiuti militari a Kiev sono un doppio binario su cui corrono senza freni i nostri politici, calpestando il desiderio di pace e di normalità dei cittadini e sancendo la distruzione inevitabile dell'economia italiana, con ricadute drammatiche sui nuclei familiari".

"Alternativa per l'Italia riserva alla famiglia uno spazio centrale nel suo programma. Per questo diciamo basta alla linea bellicista di Draghi che ha trovato 15 miliardi per comprare armi da inviare all'Ucraina ma non ne trova alcuno per aiutare le famiglie italiane a pagare le bollette, diciamo basta all'ipotesi un nuovo ricorso alla DAD anche solo per un giorno per risparmiare energia, dopo che si sono sottratte risorse  preziose alla scuola con l'acquisto di inutili banchi a rotelle a spese dei contribuenti; la chiusura degli edifici scolastici ricadrebbe di nuovo sui bilanci delle famiglie italiane per riscaldare milioni di camerette. Piuttosto che ricacciare i giovani studenti in DAD, continuando così a destrutturare la scuola e a mortificarne la funzione educativa e sociale, si chiudano i centri commerciali la domenica e si restituisca ai genitori e ai figli la possibilità di trascorrere insieme il tempo del riposo settimanale. Se la crisi energetica ci impone delle soluzioni tampone, la priorità va data alle esigenze delle famiglie e delle giovani generazioni, già troppo penalizzate da scelte che comportano ricadute insostenibili per l'equilibrio psicofisico degli adolescenti. In questi ultimi due anni", prosegue Lodi, " la famiglia è stato il primo ammortizzatore sociale, capace di reggere l'onda d'urto dell'emergenza che ci ha colpito: ha svolto questo compito con la dedizione, la costanza e la gratuità che solo l'amore disinteressato e reciproco dei membri di una famiglia può generare. Tutto questo potenziale viene sottovalutato, ma ha in sé la forza reggente delle fondamenta".

"Perché possa continuare a svolgere la sua funzione di pilastro e di volano della società, la famiglia va dunque finalmente rimessa al centro della politica e adeguatamente sostenuta, come d'altronde impone l'articolo 31 della Costituzione: dare il giusto sostegno non può che innescare un circolo virtuoso, moltiplicatore di tempo ed energie che alla fine avvantaggiano la società intera. Per Alternativa per l'Italia ciò significa sostituire il reddito improduttivo di cittadinanza con quello di maternità, per riconoscere la funzione sociale delle madri e la ricchezza che rappresentano i figli, i futuri cittadini che domani saranno la base del nostro sistema di welfare altrimenti destinato a implodere; vuol dire anche attuare finalmente un fisco a misura di famiglia con il quoziente familiare (più figli meno tasse), vuol dire riconoscere ai genitori la libertà di scelta nell'educazione dei figli.
Da mamma di tre figli conosco bene le esigenze di una famiglia e le delusioni per le promesse mancate ad ogni giro di legislatura", conclude Lodi, "ma conosco anche la forza che sanno sprigionare i genitori verso i figli, e viceversa, quando è il momento di aiutarsi e di proteggersi a vicenda. Il mio impegno in Alternativa per l'Italia nasce anche e soprattutto da questa esperienza".

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