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Elezioni a Sogliano, Confcommercio: "La vera sfida è attrarre le aziende e dare lavoro"

"La direzione meno indicata sarebbe quella di veleggiare - afferma Carghini - forti della nostra condizione privilegiata di detentori di risorse grazie alla discarica, nel tran tran quotidiano"

"Come soglianese e come presidente di Confcommercio territoriale, ritengo che Sogliano sia di fronte a un bivio. Alle elezioni amministrative saranno due le liste in lizza, con due donne candidate a sindaco. In bocca al lupo e vinca la più votata, come si deve dire in democrazia. I due programmi sono seri, a noi pare non sostanzialmente divergenti e speriamo che i nuovi amministratori sappiano indirizzare Sogliano nella strada dovuta. Da che parte andare, dunque?". Lo afferma Andrea Carghini, presidente Confcommercio Sogliano.

"La direzione meno indicata sarebbe quella di veleggiare - afferma Carghini - forti della nostra condizione privilegiata di detentori di risorse grazie alla discarica, nel tran tran quotidiano, accontentandoci degli incentivi e dei servizi ai residenti e alle categorie che il Comune è in grado di erogare, grazie alla sua dote. Così facendo non andremmo lontani. Sogliano invece deve fare il salto di qualità, provando a creare lavoro, attraendo e portando aziende di livello nel suo territorio per potenziare economicamente e demograficamente il nostro Comune altrimenti inesorabilmente destinato ad assottigliarsi e svuotarsi. Sogliano è come se tenesse la Ferrari in garage e si muovesse con il Ciao, il motorino a presa diretta che tanti di noi hanno guidato da ragazzi. Abbiamo tante potenzialità inespresse con le nostre dotazioni, che ci differenziano da tanti altri piccoli Comuni, e lo sforzo di chi amministra a beneficio di tutta la comunità deve indirizzarsi a questo potenziamento imprenditoriale, attirando nei confini comunali un tessuto produttivo di qualità, vale a dire grosse imprese in cerca di insediamenti di cui certamente il nostro Comune non è privo, basta girare un po’ per rendersene conto".

"Ciò può favorire la crescita della popolazione e delle famiglie che scaturisca dal nuovo lavoro che nasce, e non dal fatto che da fuori si mira a diventare soglianesi  per poter fruire dei benefici e dei sostegni economici che il Comune è in grado di erogare. Non serve a Sogliano chi viene solo a prendere, ma chi porta lavoro e crescita. Tutto il resto, secondo noi, sarà figlio di questa svolta che Confcommercio auspica e che è realizzabile, anche se Sogliano sconta territorialmente un suo isolamento geografico, ma i casi di Sant’Agata Feltria e Campiano nel comune di Talamello, solo per citarne un paio, dimostrano che le imprese di un certo livello possono essere attirate anche in periferia, se si è capaci di intercettarle", conclude.

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