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Elezioni, burocrazia lumaca: come snellire la macchina comunale? Le ricette dei candidati sindaci

Uno spazio aperto sulle proposte e sui programmi: con lo spazio "I candidati rispondono", CesenaToday dà la possibilità ad ogni candidato di illustrare i propri progetti per la città

Uno spazio aperto sulle proposte e sui programmi: con lo spazio "I candidati rispondono", CesenaToday dà la possibilità ad ogni candidato di illustrare i propri progetti per la città. Una domanda uguale per tutti i candidati sindaci, per capire le loro idee, priorità e le differenze di vedute. Ecco le loro risposte (pubblicate in ordine cronologico di arrivo). Le risposte mancanti non sono pervenute dai candidati. Le risposte mancanti non sono pervenute.

DOMANDA: La macchina comunale è spesso generatrice di assurda burocrazia. La lotta alla burocrazia è uno dei temi più ricorrenti di tutte le campagna elettorali, ma poi fatalmente si torna a parlare sempre della stessa cosa e pare che niente si sia mosso, perché? Come affronterà il tema della burocrazia eccessiva?

Andrea Rossi (centrodestra)

La semplificazione amministrativa per noi non è un obbligo normativo, ma uno stato mentale che deve coinvolgere tutti coloro che, a vari livelli, operano all’interno della macchina comunale: dagli amministratori ai dirigenti, dai funzionari alle figure operative. La semplificazione è uno “stato mentale” che punta allo snellimento delle procedure, sgravando di vincoli ed incombenze il cittadino e le imprese.

Per combattere la lentocrazia delle macchina comunale, noi creeremo un team interno di “esperti della semplificazione”, composto da figure trasversali ai diversi uffici che – adeguatamente formate sugli strumenti di analisi – impostino con i Dirigenti un programma continuo di analisi e ridisegno dei procedimenti. Quali i benefici in un processo così semplice? 40% di efficienza interna recuperata. Per garantire questo risultato introdurremo nella macchina comunale nuove figure: i "tutor di impresa". Si tratta di figure specializzate nella semplificazione delle procedure autorizzative a cui le imprese devono adempiere di derivazione SUAP o a stretto contatto con esso.

I tutor dovranno essenzialmente svolgere tre mansioni. Dovranno essere "Facilitatori", occupandosi delle problematiche burocratico-amministrative mediante attività di tutoraggio delle imprese, con un occhio rivolto all’effettivo snellimento di alcune pratiche burocratiche particolarmente onerose e complesse. Dovranno essere "Attrattori", ovvero fornire le informazioni necessarie agli investitori esterni per valutare il proprio insediamento nel territorio cesenate. E infine dovranno fungere anche da "Formatori", cioè svolgere una funzione di formazione/informazione sui progetti di sviluppo economico che il Comune porterà avanti, l’avvio di attività imprenditoriali (start-up) e gli strumenti di finanziamento possibili. Il servizio potrebbe essere svolto con il coinvolgimento di studenti delle facoltà universitarie più vicine ai temi imprenditoriali, oltre che col supporto di personale di Cesena Lab e delle Associazioni di Categoria.

Claudio Capponcini (M5S)

Punto molto dibattuto e sviscerato in questa tornata elettorale, segno che siamo in presenza di un'altra mancanza della passata amministrazione, che ha privilegiato grandemente solo lo snellimento dei servizi anagrafici (90% e oltre come percentuale di accesso ai servizi comunali. Poco o nulla l'amministrazione PD di Lucchi ha fatto per imprese e attività del commercio, per le quali occorre agire secondo il M5S, su due fronti:

-razionalizzare i processi amministrativi con metodo lineare, cioè agendo sugli stessi processi e procedure o protocolli anche se già oggetto di revisione per renderli dinamici nel senso della rivalutazione critica "in progress" del processo che mostra scarsa efficacia pratica, in modo da migliorarlo se necessario continuativamente

-agire sugli attori del territorio, cioè le imprese, snellendo e semplificando, anche forzando la normativa, i processi e i protocolli, anche in itinere (come detto precedentemente), restituendo tempo ed energie alle stesse imprese (minor tempo per le pratiche, maggior tempo per sviluppo e ricerca)

In questo senso è necessario seguire il territorio e garantire il rispetto delle norme così snellite, per garantire le entrate al bilancio pubblico (maggiore semplicità, maggiore aderenza alle imposte), individuando, insieme alle associazioni imprenditoriali, precisi obiettivi di priorità (S.M.A.R.T.) rispetto ai regolamenti e ai processi burocratici, anche con veri e propri protocolli (tabelle e scalette) misurabili e temporizzate, per uniformare al massimo l'iter burocratico per le imprese e le attività commerciali, semplificato.

Davide Fabbri (Cesena in Comune)

Contrastare l'eccessiva burocrazia comunale, rendere efficiente la pubblica amministrazione. Questi devono essere gli obiettivi di una buona macchina comunale guidata da amministratori sensibili al tema. Nella consapevolezza che la burocrazia è uno dei problemi più gravi del nostro paese. E che non esistono soluzioni miracolose per contrastare questo problema. Si puo' partire nel premiare il merito e la competenza di tanti dipendenti comunali al servizio del cittadino. Occorre avere un feed back puntuale e continuo dei cittadini nei confronti di tutti i servizi comunali a stretto contatto con la cittadinanza: questo deve diventare uno dei metodi più corretti per fare una diagnosi precisa al fine di debellare la strumentale burocrazia che uccide la democrazia e rallenta le risposte legittime ai cittadini e alle imprese.

Luca Capacci (Fondamenta)

All’interno del programma scriviamo che lavoreremo per la “chiarezza, facilitazione e semplificazione burocratica e normativa”, specificando che “semplificare” non vuol dire unire diversi regolamenti in uno.

Ciò lo attueremo in diversi modi:

proseguiremo celermente il lavoro di digitalizzazione delle normative (pdf interattivi), strumento utilissimo per chi si trova a dover consultare regolamenti vari; lavoreremo in sinergia con i Comuni vicini e la Regione, in modo che su molti temi i regolamenti siano uguali tra i diversi Comuni; terremo costantemente aggiornati i dipendenti comunali in merito alle nuove tecnologie e strumentazioni informatiche, e ci faremo promotori anche in sede regionale per proporre miglioramenti alle piattaforme digitali (per quel che riguarda il loro funzionamento, i passaggi, le eventuali integrazioni richieste, ecc); dove non presenti, redigeremo facili e intuitivi vademecum di compilazione delle pratiche (anche con strumenti video) e, parallelamente, incrementeremo il rapporto col pubblico in modo da facilitare la compilazione; digitalizzeremo il database delle pratiche presenti in modo da rendere la ricerca possibile anche via internet (come già accade in altre realtà romagnole).

Proporremo limitate e chiare deroghe su alcuni strumenti e regolamenti, in modo da facilitare, ad esempio, piccoli eventi o la realizzazione di temporary stores (restando sempre, naturalmente, all’interno delle normative di sicurezza e a quelle di riferimento);
metteremo a disposizione le competenze dei tecnici comunali per facilitare la realizzazione di piccoli eventi o dei temporary stores di cui sopra (sempre in materia di sicurezza, antincendio, ecc); Incrementeremo gli sportelli col pubblico; Realizzeremo l’app “Il Comune in tasca” in modo da inviare e ricevere segnalazioni da e verso il Comune; Rivedremo il sito internet del Comune sia nella sua veste grafica che nell’esplorazione dei contenuti: lo scopo è avere uno strumento sempre più semplice, efficiente e intuitivo.

Vittorio Valletta (Cesena Siamo Noi)

Intendiamo impegnarci per migliorare i processi interni all’amministrazione, nei confronti delle imprese e dei cittadini in generale, in modo da mitigare i problemi burocratici che spesso ne rallentano l’operatività. Nei primi due anni coinvolgeremo gli uffici comunali per lavorare alle soluzioni che permettano di ridurre e semplificare gli adempimenti burocratici e che permettano di avere tempi certi per le nostre imprese.

Con la realizzazione dell’Unione dei Comuni, a cui sono state assegnate alcune funzioni, la centralizzazione non ha portato a quella semplificazione burocratica attesa: se per alcuni aspetti è vero che è diminuito il numero di atti necessari per alcune pratiche, rimane complesso e costoso il processo per uniformare realtà diverse come i sei comuni che la compongono e di fatto, con l’aggiungere un livello istituzionale ulteriore, aumenta il numero degli atti deliberativi necessari.

Il nostro intento è di porre al centro dell’azione amministrativa i cittadini, con strumenti moderni, mettendoli nella condizione di raggiungere obiettivi ambiziosi. Per questo nei primi tre anni del mandato amministrativo vogliamo introdurre e iniziare a praticare anche a Cesena i Patti di Collaborazione, strumenti semplificati che mettono in gioco i cittadini in modo diverso, rendendoli protagonisti nella cura fisica del territorio e della comunità, riducendo al minimo la burocrazia e valorizzando il ruolo del Comune come garante dei contenuti dei Patti. L'Amministrazione aiuterà e coinvolgerà i cittadini che vogliono prendersi cura di una aiuola o un parco mettendo a disposizione strumenti, una copertura assicurativa e la collaborazione del personale che fa le manutenzioni.

Antonio Barzanti (Casa Pound)

Per neutralizzare il mostro burocratico occorrerebbe una rivoluzione nazionale. La burocrazia sta antipatica a tutti, e parlarne male in campagna elettorale è diventato uno sport praticato da tutti, anche da quelli che di burocrazia campano. Le nostre proposte, sul locale, sono concrete e praticabili. Un ufficio comunale per i bandi europei e nazionali, in sostegno alle imprese che vorranno parteciparvi, per indirizzarle e supportarle, con funzione di consulenza. Proponiamo inoltre la dislocazione, fuori dal centro storico, del servizio anagrafe e degli altri uffici comunali tecnici ed informativi, quelli maggiormente connessi alle attività commerciali ed imprenditoriali.

Enzo Lattuca (centro-sinistra)

Il primo impegno che ci prendiamo in questo senso è quello di portare lo Sportello per le imprese allo stesso livello di efficienza dello Sportello per il cittadino (che ha contribuito non poco, in questi anni, a ridurre il livello di burocrazia del nostro Comune), investendo anche in questo caso sempre di più in digitalizzazione dei processi e conseguente formazione del personale comunale. Inoltre, lavoreremo sul tema della semplificazione burocratica sul versante del lavoro e dell’impresa, con l’obiettivo di produrre un terreno fertile all’insediamento di nuova imprenditorialità nel nostro territorio.

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