Grillo tira fuori dal cilindro Dario Fo. "Il suo posto è al Quirinale"
Ha fatto il nome di Dario Fo, il premio Nobel per la letteratura che a Sala di Cesenatico ha una seconda casa-laboratorio che frequenta soprattutto nei mesi estivi. Elezioni online per il candidato presidente M5S
Idee chiare su chi Beppe Grillo vorrebbe al Quirinale. Ha fatto il nome di Dario Fo, il premio Nobel per la letteratura che a Sala di Cesenatico ha una seconda casa-laboratorio che frequenta soprattutto nei mesi estivi. Il capo politico del M5S ha fatto la dichiarazione ai cronisti che lo aspettavano fuori dalla sua villa di Genova intorno alle 15.
L'Ansa riporta alcune dichiarazioni del comico genovese che ha detto che sarà lui ad andare da Napolitano per le consultazioni. "Noi – ha detto - non siamo contro il mondo. Vedremo riforma per riforma, legge su legge. Se ci sono proposte che rientrano nel nostro programma, le valuteremo". Ma si è opposto al governissimo di Pd-Pdl e Monti. “Noi lo impediremo" ha detto Beppe Grillo a Genova.
Poi aggiunge elementi sul suo blog. Si legge: "Nei prossimi giorni assisteremo a una riedizione del governo Monti con un altro Monti. L'ammucchiata Alfano, Bersani, Casini, come prima delle elezioni. Il M5S non si allea con nessuno come ha sempre dichiarato, lo dirò a Napolitano quando farà il solito giro di consultazioni. Il candidato presidente della Repubblica del M5S sarà deciso dagli iscritti al M5S attraverso un voto on line".
Ma Dario Fo in serata declina l'invito. Ha detto che è troppo anziano per poter affrontare un incarico così impegnativo. "Non faro' il Presidente della Repubblica. Ho 87 anni, tanti impegni: l'Accademia di Brera a Milano, il teatro, i libri", dice il premio Nobel ai microfoni di Agr.
