Dimissioni di Zingaretti, Plumari (Pd): "Non è il momento per le lotte interne"
"Ora è il momento di parlare di temi e di futuro, ed è il momento che tutta la classe dirigente mostri unità e responsabilità"
Arriva la posizione del Segretario comunale del Partito Democratico di Cesena, Lorenzo Plumari, condivisa e discussa con gli iscritti nel corso dell’Assemblea comunale svoltasi giovedì sera online, in merito alla vicenda delle dimissioni del Segretario nazionale Nicola Zingaretti.
"Ora è il momento di parlare di temi e di futuro, ed è il momento che tutta la classe dirigente mostri unità e responsabilità. È appena nato un nuovo Governo, abbiamo la campagna vaccinale in corso, da rafforzare e velocizzare sempre di più, abbiamo un Recovery Plan da definire e concretizzare e, infine, abbiamo dei ristori da garantire in tempi celeri alle numerose attività che stanno soffrendo le chiusure di questi mesi. Dobbiamo dunque mettere al primo posto il rispetto del drammatico momento che stiamo vivendo e il rispetto del voto dell’ultimo congresso - a Cesena per Zingaretti votò il 70,28% della nostra base, cioè 2902 persone gli diedero fiducia -. Le risposte non ce le dobbiamo dare tra di noi ma le dobbiamo dare a chi là fuori sta soffrendo questa crisi sanitaria, che si è fin da subito trasformata in una drammatica crisi socio-economica. Queste persone si aspettano risposte, a loro dobbiamo parlare. Ci auguriamo dunque che l'Assemblea Nazionale del 14 marzo prossimo respinga le dimissioni di Zingaretti, restituendo al nostro segretario la forza che merita e la possibilità di portare avanti il suo mandato fino al termine".
"A Cesena, come in Italia, - prosegue Plumari - dobbiamo parlare di temi, di priorità e di rinascita. Dobbiamo concentrate tutti gli sforzi sulle vere questioni che interessano il Paese e le persone. Come Partito Democratico dobbiamo parlare all'Italia e ai nostri territori dei temi veri: lavoro, sanità, ambiente. Per fare tre esempi. Le battaglie vanno portate avanti sui contenuti, discutiamo di identità, di chi vogliamo essere e dialoghiamo con i mondi oggi più in difficoltà. Il Partito Democratico non può perdersi dietro a questo spettacolo. Deve bensì tornare a essere, fin da subito, un traino dell’azione di governo con le proposte che in questi giorni abbiamo presentato al Premier Draghi. Chiudiamo dunque al più presto questa vicenda e garantiamo quel cambio di passo al nostro partito per affrontare i prossimi mesi. Proviamo insieme a concretizzare questo cambio di passo ma si prosegua su questo percorso, avviato e legittimato dalle Primarie del 2019. Serve una nuova spinta, un’azione di rilancio che deve basarsi su proposte e iniziativa politica, e non sui nomi dei singoli. Dobbiamo rilanciare un campo di centrosinistra più largo possibile, come si è fatto in diverse amministrazioni locali, in primis a Cesena, dove abbiamo creato una squadra larga che ci ha permesso di vincere le elezioni e ci sta permettendo ora di amministrare la nostra città con un’idea chiara di futuro, basata su coesione sociale e crescita sostenibile ed equa".