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Dimissioni di Dionigi, il M5S non scioglie il nodo del suo rientro in Consiglio Comunale

Dopo le dimissioni dell'assessore Tommaso Dionigi, il M5S non scioglie il nodo del suo rientro in Consiglio Comunale, come invece ha già fatto Libera Cesena

Dopo le dimissioni dell'assessore Tommaso Dionigi, il M5S non scioglie il nodo del suo rientro in Consiglio Comunale, come invece ha già fatto Libera Cesena, che ha annunciato il rientro nella sede istituzionale e l'interruzione della sua partecipazione ai contro-consigli. A posticipare la decisione è Massimiliano Iacovella, consigliere del M5S: “La decisione del Movimento 5 Stelle, non verrà presa prima di aver ascoltato tutti i componenti che hanno aderito al “Consiglio dei cittadini” (il contro-consiglio delle opposizioni allargato ad alcuni comitati civici, ndr), dal quale sono emerse molte proposte condivisibili e interessanti”. E dal momento che “l'assemblea del Movimento 5 Stelle si terrà martedì prossimo”, fino a quella data i grillini non torneranno ai loro scranni in Consiglio Comunale.

Per Iacovella “ci sono comunque ancora molte domande che restano senza risposta, e ancora sul tavolo sono le tante questioni irrisolte. Per noi che crediamo nelle istituzioni come servizio per i cittadini, crediamo in un Consiglio comunale più etico, che dia pari dignità a tutti i cittadini, uscire da questo Consiglio comunale targato PD  è stata ed è una scelta naturale, seppur sofferta.
Era tuttavia impensabile continuare a stare in un “teatrino” vuoto e ipocrita, nel quale le decisioni vengono solo ratificate ed ogni sorta di condivisione è bandita. Ci preme sottolineare come le dimissioni dell'assessore fossero per il Movimento 5 Stelle un prerequisito indispensabile per poterci permettere di avviare un dialogo, costruttivo ed istituzionale, con la maggioranza che portasse la Città a dotarsi di strumenti più idonei a consentire trasparenza e partecipazione alla vita amministrativa”.

Quindi la chiusura di Iacovella: “Riteniamo quindi che ad oggi non siano mutate le condizioni che lamentiamo, ma si è solo raggiunto il pre-requisito delle giuste, seppur tardive, dimissioni dell’Assessore. Ora il sindaco ci dica se verrà istituita una commissione di controllo e garanzia come previsto dall’art. 44 del T.U.E.L., già operativa in tante città, ma che a Cesena non è mai stata presa in considerazione. Il sindaco sarà disposto a concedere quello che due anni fa ha rifiutato? È disponibile il sindaco Lucchi confrontarsi pubblicamente con il Movimento 5 Stelle affinché i quartieri, il cui ruolo è andato perduto all'atto della nomina dei suoi componenti, diventino realmente uno strumento di partecipazione dei cittadini? Il Movimento 5 Stelle chiede risposte chiare e decisioni concrete”.

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