Dal mare alle colline il M5S serra le fila dopo la batosta

Dal mare alla collina il M5S cerca di rialzarsi dopo il risultato delle amministrative dove non ha brillato. Alberto Papperini e Natascia Guiduzzi fanno il punto della situazione con un messaggio a testa che sa di incoraggiamento per chi alle urne ha votato per il Movimento. Non citano mai Sarsina, che sia un risultato da dimenticare? Fiumi di parole, ma tra le righe sembra esserci un messaggio: non perdete la fiducia in noi.

"Analizzare - scrive Papperini - il voto del M5S basandosi su mere percentuali sarebbe fortemente superficiale e non rispecchierebbe la realtà. Una buona parte di coloro che hanno votato il M5S alle scorse politiche lo hanno fatto per protesta verso questo sistema partitocratico (pienamente comprensibile), ma senza ne conoscere ne sentire la profondità del progetto di rivoluzione culturale proposto dal MoVimento 5 Stelle".

"Per questo motivo non mi sorprendo per il risultato elettorale di queste amministrative, come non mi sono sorpreso quando appena tre mesi fa M5S ha preso il 25% dei consensi a livello nazionale.
Astensioniso a livelli storici. Il sistema della rappresentanza ha fallito e ne siamo ancor più consapevoli dal risultato di questa tornata elettorale segnata dal “non voto”. La forbice tra partiti e società civile è sempre più ampia. Non vi sono più canali di dialogo tra bisogni dei cittadini e amministrazioni. Il sistema è autoreferenziale e sconnesso dalla realtà. Questo è ciò che si legge dall’esito elettorale. La politica così come sempre è stata somministrata si è voluta presentare complicata,contorta, confusa, fumosa,  affinchè i cittadini ne venissero esclusi. E questo è successo. Le proposte e i bisogni di una collettività non possono essere imposti da un manipolo di politicanti o speculatori, ma decisi a seguito di una collaborazione e confronto tra tutti i cittadini della stessa".

Guiduzzi scrive su facebook: "In questi 4 anni nel mio comune abbiamo fatto proposte (quasi tutte rispedite al mittente) ma abbiamo scelto di non scendere a patti con chi voleva “usare” le nostre idee senza nessuna intenzione dicollaborare con la nostra forza politica, esattamente come è successo in Parlamento.
Sono delusa dal voto per queste amministrative? Mai quanto mi sono sentita delusa quando ho visto mio fratello partire per cercarelavoro all'estero, perchè in questo paese non c'è più nulla per i giovani! Oh si, in quel momento mi sono sentita sconfitta come italiana e come modesto politico. E mi sento sconfitta ad ogni suicidio di imprenditori, di madri, lavoratori e giovani senzasperanza, anche se so che la responsabilità non è mia. Perchè nonostante tutti i miei sforzi e di tutti quelli che dal 2009 credono in questo progetto, in Italia il processo di cambiamento è lentissimo e spaventa".