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Crisi politica, gli albergatori Adac: "Ridateci Savini e pensate al bene di Cesenatico"

Giancarlo Barocci, che entra nel merito della bufera politica che in questi mesi sta paralizzando l'amministrazione comunale di Cesenatico, con l'uscita di scena del vicesindaco Vittorio Savini, la cui testa è stata chiesta dal suo partito di riferimento, la Lega Nord.

La programmazione turistica di Cesenatico non può andar dietro ad una politica rissosa: è la dura presa di posizione del presidente di Adac- Federalberghi Giancarlo Barocci, che entra nel merito della bufera politica che in questi mesi sta paralizzando l’amministrazione comunale di Cesenatico, con l’uscita di scena del vicesindaco Vittorio Savini, la cui testa è stata chiesta dal suo partito di riferimento, la Lega Nord.
 

Scrive Barocci: “In merito alle dimissioni dell’assessore al turismo Vittorio Savini l’associazione albergatori Adac Federalberghi Cesenatico chiede a gran voce di fermare questa corsa al massacro turistico, non possiamo cambiare per seguire una politica rissosa. La città ha bisogno di lavorare e di incassare anche quest’estate e se non procediamo subito con una politica turistica già collaudata sarà un crollo di presenze più grande della crisi economica. Mi rivolgo ai politici ricordando che sono stati tutti votati dai cittadini di Cesenatico e che sono li per fare il bene della città”.
 

“Questi i motivi perché chiediamo di fermare questo stillicidio. La persona di Vittorio è fuori discussione sia sul piano umano che per dedizione al proprio compito di assessore al turismo, sempre pronto a mettersi in gioco e a combattere in prima linea. Con Vittorio siamo cresciuti e abbiamo fatto grandi passi avanti nell’innovazione e nella promozione di Cesenatico. Sono state scoperti nuovi bacini turistici nelle città di Ulm e di Mulhouse, con workshop  a tema e varie fiere insieme all’unione prodotto Costa. E’ stata fatta una campagna televisiva che ha aumentato la visibilità di Cesenatico a un più 22%. Sono nati i vari gruppi di intrattenimento come “Ponente eventi”, ”Boschetto village” “Villamarina eventi”, “Santa Claus Village”, e tante altre iniziative. Il programma 2015 è da sviluppare con chi lo conosce e con chi l’ha elaborato e Vittorio ha esperienza e conoscenza. In anni come questi pieni di problemi e con la crisi che ci attanaglia non possiamo gettare alle ortiche il lavoro prodotto con sacrificio, con denaro pubblico e degli operatori privati di Cesenatico. Non possiamo seguire l’esempio di Roma che ogni 6 mesi rimpasta il governo! Cosi facendo ci diamo la zappa sui piedi da soli lasciando il nostro mercato alla mercé di tutti i nostri concorrenti. Sarebbe un suicidio turistico! Per questo chiediamo con umiltà ma con fermezza di ascoltarci e di non distruggere quello che è stato tanto difficile e ancor di più costoso da costruire.  Ridateci Savini e tornate a fare politica pensando al bene della vostra città”.

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