"Agli italiani dobbiamo chiarezza e verità sulla gestione della pandemia nel nostro Paese: dobbiamo capire cosa è accaduto tra il 2020 e il 2022 e approfondire le responsabilità del mancato aggiornamento del piano pandemico nazionale". Lo ha detto Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d'Italia e relatore in Commissione Giustizia delle tre proposte di legge che chiedono l'Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione della pandemia e sul mancato aggiornamento del piano pandemico nazionale, tra cui quella che vede come primo firmatario Galeazzo Bignami.

"L'obiettivo non è quello di processare qualcuno, ma di far chiarezza sulla gestione della pandemia, sulle misure adottate per prevenire e contrastare la diffusione del virus e sui provvedimenti a ciò legati - afferma Buonguerrieri - Vogliamo cercare la verità a 360 gradi sull'operato dell'allora Governo e sulle misure da esso adottate per affrontare l'emergenza. Lo dobbiamo agli italiani".

Per Fratelli d'Italia la costituzione di questa Commissione è molto importante - tenuto anche conto del lavoro effettuato nella scorsa legislatura sul tema dal partito ed in particolare dall'On. Bignami - e il suo compito sarà quello di accertare e valutare l'efficacia e la prontezza delle misure adottate per contenere e contrastare l'emergenza sanitaria. “Ci sono aspetti da affrontare, sui quali gli italiani meritano risposte precise, – rimarca l'esponente di FdI – dalle ragioni del mancato aggiornamento del piano pandemico nazionale redatto nel 2006 e della sua mancata attivazione dopo la dichiarazione dell'emergenza sanitaria pubblica d'interesse internazionale da parte dell'Oms, fino ai verbali secretati, alla carenza dei dispositivi, alla gestione delle mascherine... Tutti aspetti che hanno segnato la nostra vita. La Commissione d'inchiesta dovrà verificare il rispetto delle normative nazionali, europee ed internazionali in tema di emergenze epidemiologiche conclude Alice Buonguerrieri – Oltre che esaminare i rapporti intercorsi tra le Autorità italiane e l'Oms".