"Conte down", Biguzzi si difende: "Nessun riferimento alla sindrome, attacco strumentale"

Un polverone domenicale, è quello che si è creato dopo un commento postato su Facebook dal consigliere comunale della Lega Fabio Biguzzi. Un poco simpatico accostamento tra la parola down e lockdown, con il primo termine che pare utilizzato come offesa verso il premier Giuseppe Conte. Un caso che ha avuto una certa risonanza finendo anche su alcuni quotidiani nazionali.

Le reazioni della politica: "Deve scusarsi"

Tutto è partito da un post su Facebook dell'esponente di Fratelli d'Italia Alice Buonguerrieri, che commentando lo scivolamento dell'Emilia Romagna in zona arancione ha parlato di "lockdown mascherato". Da qui il commento di Biguzzi "Su tua indicazione mi prodigai nella ricerca di un "lockdown mascherato", scusami ma ho trovato solo un down (senza alcuna offesa)!". Commento accompagnato dalla foto del premier Giuseppe Conte.

Domenica in serata il sindaco Enzo Lattuca ha preteso le scuse del consigliere: "Cesena è una città inclusiva e solidale, lo è sempre stata e in questa emergenza ha dato dimostrazione che fare rete è essenziale - ha scritto sul suo profilo - Parole come queste sono indecenti e non ci appartengono. Non possono appartenere a chi rappresenta una parte della nostra comunità. Mi aspetto che il consigliere della Lega, autore del commento, si scusi per queste sue parole".

A stretto giro non si è fatta attendere la difesa dello stesso Biguzzi, vice capogruppo della Lega cesenate che parla di "cantonata colossale del Pd cesenate".

"Il Pd utilizza un mio innocuo commento travisandolo per attaccarmi personalmente e pregiudizialmente. Questa volta vi è andata male. Tanto rumore per nulla", commenta Biguzzi che sottolinea  "la mancanza del minimo sense of humor, eppure pensavo che mi avessero conosciuto un minimo in questi mesi. Ho commentato un post ironicamente, giocando sulla parola lockdown e sull'avverbio down, nel suo significato inglese. Certamente l'ho scritto senza voler fare alcun riferimento alla sindrome".

"Down, quindi, nel senso di: in basso, a terra, nel baratro. Dove ci sta cacciando il Governo Conte (il Pd LeU, il M5s). Guarda caso, al contrario, il Pd locale ha alzato il polverone politicamente corretto, travisando completamente il mio commento, che non avrebbe avuto rilevanza alcuna se non amplificato, come sempre in modo strumentale e pregiudiziale, per attaccarmi personalmente. Se vi stiamo mettendo all'angolo in Consiglio comunale usate altri mezzi per contrastarci".