Consiglio a Savignano, bocciato il "question time cittadino"
I consiglieri Campedelli e Frisoni hanno avanzato due mozioni, quella dell'introduzione del question time e quella della sicurezza del tratto stradale della via Emilia all'altezza dell'incrocio con via Nazario Sauro
Si è svolto mercoledì sera il consiglio comunale a Savignano. Era presente anche il Movimento Cinque Stelle che, nelle figure dei consiglieri Frisoni e Campedelli ha avanzato la proposta di introdurre il question time del cittadino, ribattezzato per l'occasione “la parole del cittadino”.
La maggioranza del consiglio comunale ha manifestato la propria perplessità riguardo all'adozione della mozione presentata dal M5S. “Siamo rimasti sconvolti – dice il consigliere Frisoni - dalle parole pronunciate dal consigliere di maggioranza Teodorani che ha addirittura ipotizzato che dietro a questa nostra proposta si nascondesse un metodo surrettizio per portare in consiglio comunale altri attivisti del M5S dando quindi una rappresentatività maggiore rispetto a quanto determinato attraverso libere elezioni. Noi non abbiamo fatto altro che chiedere l’applicazione di norme già previste che vogliono favorire la partecipazione del cittadino alla vita dell’ente e di consentire a chi amministra di conoscere le posizioni, le critiche, i suggerimenti, le istanze provenienti della cittadinanza”.
“Prima del voto - continua Frisoni - abbiamo chiesto una sospensione e ci siamo poi consultati con gli attivisti presenti con i quali abbiamo concordato, che attraverso le parole del sindaco ci sia stata una minima apertura a discutere il regolamento del question time del cittadino, nell’apposita commissione. Alla fine quindi abbiamo valutato che, piuttosto che farci bocciare la mozione, valesse la pena di tentare un passaggio nella commissione revisione regolamenti e statuto della quale sono il presidente”.
E’ stata invece approvata seppur emendata, la mozione, sempre presentata dal M5S, che chiedeva alla giunta di mettere in sicurezza il tratto di Via Emilia all’intersezione con la Via Nazario Sauro con un attraversamento pedonale e il rifacimento dei marciapiedi.
“Ci auspichiamo - dice Campedelli - che sull’argomento si faccia uno studio di fattibilità approfondito in quanto in quel tratto pericolosissimo, spesso è facile vedere dei pedoni attraversare la via Emilia”.
