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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Politica Longiano

Consiglio comunale a Longiano. Documenti arrivati tardi, l’opposizione scrive al Prefetto

Siamo Longiano chiede “tutela dei diritti dei consiglieri” e “corretta interpretazione del Regolamento”

Segnalazione del gruppo consiliare Siamo Longiano protocollata nei giorni scorsi in Prefettura. In due pagine di testo e diversi allegati, l’opposizione longianese pone all’attenzione del prefetto di Forlì-Cesena Antonio Corona quanto avvenuto in occasione del Consiglio comunale del 27 gennaio scorso, quando tutto il materiale da votare arrivò oltre i termini previsti, a ridosso della riunione.
 
«Nel Regolamento del Consiglio comunale - afferma il capogruppo di minoranza Matteo Venturi - si legge che “contestualmente al deposito delle proposte, le stesse e gli allegati parte sono collocati su una piattaforma digitale, condivisa dai consiglieri comunali”. Questo non è avvenuto entro i previsti “cinque giorni solari e consecutivi prima di quello stabilito per la riunione”, così in Consiglio abbiamo chiesto esplicitamente l’applicazione della norma in cui si dice che “nel caso di mancato deposito, nessuna proposta può essere sottoposta a votazione, quando anche un solo consigliere lo richieda”».
 
La richiesta fu respinta dal sindaco Mauro Graziano che parlò di «mero errore tecnico da parte di chi ha effettuato l’invio del materiale» e «visto che nel regolamento si parla di mancato deposito e non di deposito ritardato, andiamo avanti con la votazione». La stessa segretaria comunale invitò l’opposizione a leggere la norma «non in maniera rigida ma con un po’ di buon senso e in maniera anche elastica». Un’interpretazione del Regolamento che non trova d’accordo l’opposizione, la quale, dopo un’attenta riflessione, ha deciso di porre la questione all’attenzione del Prefetto.
 
«Gli atti e le proposte di delibera - si legge nella segnalazione presa in carico dalla Prefettura - sono stati trasmessi in evidente e grave ritardo, rispetto ai termini previsti e senza, peraltro, fornire alcun avviso ai consiglieri comunali in merito alla mancata collocazione su piattaforma digitale contestualmente al deposito delle proposte. I Consiglieri comunali quindi non hanno avuto la possibilità di conoscere in modo puntuale quanto avrebbero dovuto votare nel Consiglio comunale del 27 gennaio 2023».
 
Da qui la richiesta al prefetto di un «intervento a tutela dei diritti di tutti i componenti del Consiglio comunale affinché venga effettuata una verifica sul corretto operato degli organi amministrativi e di controllo dell’ente comunale», con la richiesta specifica di fornire «la corretta interpretazione degli articoli citati del suddetto Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale di Longiano».

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