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Politica Savignano sul Rubicone

Elezioni, tasse e burocrazia: i candidati del Rubicone messi ai raggi x dagli artigiani

“Il nostro messaggio è stato chiaro –mettono in luce il presidente Fabrizio Brigliadori e il responsabile Bruno Dellamotta –: Confartigianato del Rubicone conta oltre 600 imprese e chiede a nome loro e di tutte le piccole imprese territoriali un ambiente più favorevole allo sviluppo"

Concorrenza sleale dei cinesi, contoterzisti che perdono, o si vedono ridurre il lavoro pagato come dieci anni fa, necessità di un sostegno del pubblico che nei fatti dimostri di voler puntare sulle piccole imprese come pilastro del territorio. Sono stati solo alcuni dei tanti temi emersi nei faccia a faccia con i candidati sindaco di Savignano e San Mauro Pascoli promossi dal consiglio direttivo della Confartigianato del Rubicone con due incontri molto partecipati che si sono tenuti nella sede di Confartigianato di Savignano, aperti dal responsabile di delegazione Bruno Dellamotta.

Domande uguali per tutti, tre minuti di tempo per ogni risposta, ritmo serrato e interventi sui temi dello sviluppo: tasse, burocrazia, in fra strutture specie viarie, incentivi per le neoimprese, sicurezza, legalità e lotta al l’a busivismo, unione dei comuni a nove e nuovo assetto istituzionale. Sei i candidati di Savignano, cinque quelli di San Mauro Pascoli, una ampia offerta, forse anche frammentata ma comunque considerevole, per l’elettorato. Il confronto si è svolto sui binari della lealtà e correttezza. Gli imprenditori hanno preso la parola per interventi e domande in cui hanno rimarcato anche l’esigenza di migliorare i servizi essenziali alla città e alle imprese, specie nei territori delle frazioni, dalla pulizia delle strade allo sfalcio delle erbe incolte che in alcune situazioni come a Fiu micino diventano pericolose per le persone.

“Il nostro messaggio è stato chiaro –mettono in luce il presidente Fabrizio Brigliadori e il responsabile Bruno Dellamotta –: Confartigianato del Rubicone conta oltre 600 imprese e chiede a nome loro e di tutte le piccole imprese territoriali un ambiente più favorevole allo sviluppo in uno dei distretti a maggior tasso di imprenditorialità del territorio, attraverso provvedimenti concreti sul versante della riduzione delle tasse e della bucrocrazia e azioni concertate con le forze dell’ordine egli altri partner per debellare il fenomeno dell’abusivismo dei laboratori cinesi e incrementare la sicurezza attraverso il sistema delle telecamere per far fronte alla excalation di furti e rapine, anche con un maggior presidio del Candidati messi ai raggi x dagli artigiani del Rubicone territorio quale ad esempio la tenenza a Savignano".

"Quanto all’assetto istituzionale dell’Unione dei comuni a nove, non deve essere calato dall’alto ma deve rispondere ai bisogni dei cittadini di una maggior copertura di servizi in un’ottica di area vasta - continua Dellamotta -. Perplessità vi sono se un’unione a nove non metta insieme realtà dissimili e poco coese fra loro. Le parole e le promesse di tutti i candidati sono state rassicuranti. Ora vedremo dopo il 25 maggio se chi sarà chiamato a governare i comuni le tradurrà veramente nei fatti mantenendo le promesse”.

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