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Comune senza bilancio, Cappelli (Ncd): "Si vuole aumentare le tasse dopo le elezioni"

E' quanto ipotizza Riccardo Cappelli, capogruppo in consiglio comunale del Nuovo Centrodestra Cesena, commentando lo slittamento del bilancio di previsione approvato almeno fino a luglio o addirittura a settembre

"L’impressione è che, in realtà, dietro la volontà di rinviare il bilancio comunale 2014 a dopo l’estate ci siano soprattutto ragioni di tattica elettorale". E' quanto ipotizza Riccardo Cappelli, capogruppo in consiglio comunale del Nuovo Centrodestra Cesena, commentando lo slittamento del bilancio di previsione approvato almeno fino a luglio o addirittura a settembre. Si tratta, spiega Cappelli, di "un fatto mai accaduto nella storia del Comune, che ha sempre approvato il bilancio entro il 31 dicembre dell’anno precedente, ad eccezione degli ultimi due anni in cui la Giunta Lucchi (a causa delle incertezze legate alle leggi di stabilità e alla politica nazionale) è ricorsa all’esercizio provvisorio ma solo per due mesi".

"Nel 2014, invece, pare che il Sindaco abbia deciso di rimpallare l’approvazione del bilancio addirittura a dopo le elezioni - aggiunge l'esponente del Nuovo Centrodestra -. Ciò significa che, tra i tempi tecnici per l’insediamento della nuova Amministrazione e l’iter di bilancio, si arriverà ad estate ormai inoltrata. Gli uffici comunali dovranno, pertanto, lavorare a lungo in “dodicesimi” e l’attività amministrativa sarà di fatto bloccata, soprattutto sul fronte degli investimenti e delle opere pubbliche, alla faccia della semplificazione. E pensare che ci sarebbero tutti i tempi per approvare il bilancio tra febbraio e marzo, mettendo in sicurezza i conti prima delle elezioni comunali che si terranno a maggio, come hanno fatto la vicina Forlì e tante altre realtà che andranno al voto".

"Perché, dunque, attendere così tanto? - si chiede Cappelli -. Non si può credere veramente che la decisione dipenda dalle incertezze legate alla tassazione immobiliare, in quanto la legge di stabilità per il 2014 è stata approvata da oltre un mese. Inoltre pochi giorni fa l’Anci ha trovato un accordo con il Ministero dell’Economia sul passaggio da Imu a Tasi, che garantisce di fatto ai comuni le stesse risorse del 2013. L’impressione è che, in realtà, dietro la volontà di rinviare il bilancio comunale 2014 a dopo l’estate ci siano soprattutto ragioni di tattica elettorale".

Secondo Cappelli, "nella malaugurata ipotesi in cui il Sindaco Lucchi dovesse essere confermato, riteniamo che tra le prime mosse della nuova Giunta ci sarà l’aumento delle tasse locali, sotto forma di ulteriore aggravio delle imposte gravanti sugli immobili o di aumento dell’addizionale Irpef, magari giustificato dalle crescenti esigenze sul fronte del welfare o del lavoro. Uno scenario purtroppo verosimile e confermato da molte indiscrezioni, che potrebbe essere smentito solo con l’approvazione del bilancio in primavera e l’impegno formale dei candidati a non incrementare ulteriormente le tasse (che sono già insostenibili), declinando in campagna elettorale proposte concrete e verificabili sul fronte delle entrate comunali".

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