rotate-mobile
Politica

Codice della Partecipazione, la Lega: "Si accolgano le richieste del terzo settore di revisione e consultazione"

“Abbiamo letto le considerazioni e le richieste di modifica dei firmatari inviate, tra gli altri, anche ai capigruppo. Ci sembrano pertinenti e ragionevoli"

“Diversi soggetti del Terzo settore hanno chiesto alla Giunta Lattuca di essere consultati con urgenza sui contenuti del Codice della Partecipazione, approvato appena tre mesi fa. La medesima richiesta avanzata prima del passaggio del Codice in Consiglio comunale era stata negata dai vertici comunali, ma oggi, a parere di questi soggetti, dopo aver avuto il tempo utile per esaminare il testo, si rende necessaria e urgente un’’ampia e reale consultazione’ per verificare e rivedere le lacune contenute nel Codice”.
Così in una nota i consiglieri del Gruppo Lega, Antonella Celletti, Fabio Biguzzi, Enrico Sirotti Gaudenzi, Beatrice Baratelli, che sollecitano la Giunta ad accogliere l’appello del Terzo settore.

“Abbiamo letto le considerazioni e le richieste di modifica dei firmatari inviate, tra gli altri, anche ai capigruppo. Ci sembrano pertinenti e ragionevoli. Il nostro voto al Codice è stato negativo: tra le motivazioni il fatto che il livello di partecipazione all’elaborazione del testo da parte dei soggetti più interessati, come gli Enti del Terzo Settore, fosse pari quasi a zero. Il risultato non poteva che essere critico. Consideriamo tuttora grave che questi Enti, interlocutori privilegiati per i temi toccati nel Codice, non siano stati consultati né siano stati chiamati a collaborare durante i 20 mesi di elaborazione e stesura del testo, ma abbiano avuto un lasso di tempo di soli sette giorni per leggerlo, valutarlo e emendarlo alla fine del percorso, pochi giorni prima del passaggio in Consiglio comunale. Operazione impossibile da cui è scaturita la richiesta di rimandarne l’approvazione rifiutata dall’amministrazione. Oggi la Giunta deve avere l’onestà intellettuale e il coraggio di fare un passo indietro e aprirsi al confronto. Non sarebbe un segno di debolezza rivedere il testo del Codice ma di buona volontà e vera partecipazione”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Codice della Partecipazione, la Lega: "Si accolgano le richieste del terzo settore di revisione e consultazione"

CesenaToday è in caricamento