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''Per un fisco più equo e giusto'': continua la raccolta firme della Cisl

La Cisl propone "l’introduzione di un bonus di 1.000 euro annui per tutti i contribuenti con un reddito individuale fino a 40.000 euro e un bonus di ammontare ridotto e via, via decrescente per chi ha redditi compresi fra 40.000 e 50.000 euro"

Continua la raccolta di firme per una legge delega di iniziativa popolare, promossa dalla Cisl nazionale. Gli obiettivi della campagna ''Per un fisco più equo e giusto'' sono quelli di ''introdurre più equità, dare più risorse a lavoratori e pensionati, ridistribuire ricchezza, sostenere le famiglie''. E’ possibile firmare negli Uffici Anagrafe o Urp dei Comuni di Cesena e Comprensorio e nelle sedi Cisl del territorio. “I tempi della politica - dichiara Filippo Pieri, segretario Cisl Cesenate -  non sono compatibili con l’aumento dei disoccupati, dei giovani esclusi dal lavoro, dei nuovi poveri. Dopo sette anni di crisi c’è bisogno di risposte certe, immediate e concrete”.

“Se non riparte un vigoroso ciclo di crescita, sostenuto da investimenti anche pubblici sia a livello nazionale che locale,  la lacerazione sociale, ormai giunta al livello di guardia, può far crescere il conflitto sociale e la crisi della stessa democrazia. Per queste ragioni - continua Pieri - la Cisl ritiene necessario offrire il proprio contributo al rafforzamento dei redditi dei lavoratori, dei pensionati, dei consumi e alla ripresa della crescita, presentando un progetto di legge di iniziativa popolare che spinga il Governo ad adottare una riforma del sistema fiscale per cambiare il Paese”.

BONUS 1000 EURO - La Cisl propone "l’introduzione di un bonus di 1.000 euro annui per tutti i contribuenti con un reddito individuale fino a 40.000 euro e un bonus di ammontare ridotto e via, via decrescente per chi ha redditi compresi fra 40.000 e 50.000 euro".

NUOVO ASSEGNO FAMILIARE - "È necessario - chiarisce la Cisl - ripensare il fisco per la famiglia, nell’ottica di una maggiore equità distributiva,introducendo un nuovo strumento di intervento che superi, accorpandoli, gli attuali assegni familiari e le detrazioni per i figli (minorenni) e per il coniuge a carico, attraverso un nuovo sistema di detrazioni d’imposta (Naf: Nuovo assegno familiare) che cresca al crescere dei carichi familiari e si riduca all’aumentare del reddito".

FISCALITÀ LOCALE AL SERVIZIO DEL CITTADINO - Osserva il sindaco: "È indispensabile una nuova regolazione delle imposte e tasse locali che preveda un tetto complessivo di tassazione, collegando più chiaramente ciò che si paga alla fruizione dei servizi sul territorio".

UN’IMPOSTA SULLA GRANDE RICCHEZZA NETTA - La Cisl vuole realizzare "una grande operazione redistributiva di ricchezza a favore di chi lavora, dei pensionati e delle aree sociali medio - basse per correggere la crescita delle disuguaglianze che si è realizzata nell’ultimo quarto di secolo. La concentrazione della ricchezza mobiliare ed immobiliare è, infatti, aumentata in modo esponenziale, in una situazione in cui, invece, il lavoro ha finito per essere tassato sempre di più. Per questo deve essere introdotta una imposta ordinaria sulla grande ricchezza netta che cresca al crescere della ricchezza mobiliare e immobiliare complessiva, con esclusione delle prime case e dei titoli di Stato".

RIDURRE L’EVASIONE FISCALE - "L’evasione comporta ogni anno minori entrate per oltre 180 miliardi di euro, appesantendo il carico fiscale su chi le tasse le paga - evidenzia la Cisl -. Per questo è necessario rafforzare le sanzioni amministrative e penali, aumentare i controlli, migliorare la tracciabilità dei pagamenti e l’utilizzo delle carte di credito (senza costi aggiuntivi per le famiglie), introdurre meccanismi di contrasto di interesse che consentano a chi compra di portare in detrazione la relativa spesa, facendo emergere il fatturato oggi occultato".

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