Chiusura E45, l'emendamento per i ristori. Accolto il ricorso contro l'inammissibilità: "Mai così vicini alla norma"
L'emendamento è stato presentato dal deputato romagnolo Marco Di Maio, facendo seguito alle istanze raccolte sul territorio e su impulso del consigliere regionale Massimo Bulbi
"Riconoscere il contributo una tantum fino a 15.000 euro anche ai lavoratori cococo, ai titolari di agenzia e di rappresentanza commerciali e agli autonomi che abbiano subito maggiori costi (e quindi non solo abbiano sospeso) l’attività a causa della chiusura della strada SS 3bis Tiberina E45 Orte Ravenna, dal km 168+200 al km 162+698, per il sequestro del viadotto Puleto". Lo chiede l'emendamento al decreto Milleproroghe dal deputato romagnolo Marco Di Maio, facendo seguito alle istanze raccolte sul territorio e su impulso del consigliere regionale Massimo Bulbi.
Come avvenuto in precedenti provvedimenti con emendamenti presentati da altri parlamentari, la proposta era stata dichiarata inammissibile dalle Commissioni competenti. "Ho presentato ricorso alla dichiarazione di inammissibilità emessa dalla Commissione - spiega il deputato - ed è stato accolto, consentendo così la sua riammissione alla discussione. A questo punto comincia la parte più difficile, cioè quella dell'approvazione vera e propria dell'emendamento".
"Confido in un ampio sostegno di tutte le forze politiche - afferma - e in un parere positivo da parte dei ministeri competenti, facendo seguito al positivo gioco di squadra fatto sul territorio col coordinamento del consigliere Massimo Bulbi, che ringrazio per il supporto. E' un'occasione da non perdere, mai finora si era arrivati così vicini all'approvazione della norma, da tempo attesa dalle zone colpite dalla chiusura del viadotto del Puleto".