rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Cesenatico

Cesenatico, ospedale Marconi a rischio ridimensionamento. Il Pd si oppone

Nonostante la calura estiva, la serata di lunedì organizzata dal Partito Democratico di Cesenatico sul futuro dell’ospedale “G.Marconi” di Cesenatico e della sanità, ha visto una forte partecipazione di pubblico

Nonostante la calura estiva, la serata di lunedì organizzata dal Partito Democratico di Cesenatico sul futuro dell’ospedale “G.Marconi” di Cesenatico e della sanità, ha visto una forte partecipazione di pubblico. La sala convegni del Museo della Marineria alle ore 21 era quasi al completo. Ha aperto la serata l’intervento del segretario dei democratici di Cesenatico Mario Drudi, che ha affermato: “Circolano ormai con insistenza voci secondo le quali l’ospedale di Cesenatico potrebbe rientrare in un piano di ridimensionamento derivante dall’applicazione del decreto Balduzzi e della spending review”.

“Con la recente nascita dell’Ausl unica Romagna, è cambiata la geografia della sanità romagnola e in più occasioni è emersa la possibilità che l’ospedale “Marconi” potesse essere convertito in una “Ospedale di comunità”, ossia una struttura di assistenza intermedia con la presenza di personale infermieristico e la sola presenza dei medici di base. Noi riteniamo che tale ipotesi non sia compatibile con le esigenze di una città turistica come Cesenatico che nei mesi estiva supera i 120.000 abitanti e che nei 12 mesi vede circa 4 milioni di presenze. - afferma Drudi -  Già nel 2011 abbiamo visto una riconversione dei reparti in favore di un ospedale a vocazione riabilitativa e di lungodegenza, ora chiediamo che, compatibilmente al progetto dell’Ausl unica Romagna, sia mantenuto un ruolo per l’ospedale di Cesenatico, visti anche i recenti investimenti da parte dell’Ausl, in particolare è fondamentale che a Cesenatico resti attivo un punto di primo intervento qualificato e se possibile rafforzato per le esigenze dei cittadini e dei turisti”.

A seguire è intervenuto Roberto Rossi, coordinatore del gruppo di lavoro Welfare e sanità del Pd, che ha delineato il lavoro del gruppo ricostruendo la storia dell’ospedale di Cesenatico dalla sua fondazione fino al PAL 2011 (Piano Attuativo Locale): “Già nel 2011 il nostro ospedale ha visto un importante progetto di riconversione che prevedeva la presenza di funzioni di degenza di Medicina, Lungodegenza e riabilitazione, la conferma del Punto di primo intervento con tutte le funzioni necessarie, il nucleo di medicina primaria h12, l’ingresso di medici pediatri e infermieri specializzati nella fascia 8-20, il trasferimento degli uffici del dipartimento di largo S.Giacomo all’interno del Marconi. Dal 2011 ad oggi constatiamo che in primo luogo non sono ancora stati realizzati gli ultimi due punti del programma e che soprattutto in 3 anni di amministrazione il Sindaco Buda non ha mai detto una parola per sollecitare la completa attuazione del PAL 2011”. Poi ha concluso: “Il PAL 2011 affidava al “Marconi” una vocazione riabilitativa, chiediamo di mantenerla, conservando la riabilitazione intensiva ed estensiva”.
In seguito è stata la volta del dottor Giovanni Iosa che ha illustrato i dati principali legati alla sanità nazionale e in particolare le recenti modifiche avvenute al Marconi.

La serata è stata molto partecipata, si sono registrati numerosi interventi che hanno messo al centro l’importanza per Cesenatico di mantenere un presidio in grado di fornire servizi sia per i cittadini che per i turisti. Le conclusioni della serata le ha tirate Matteo Gozzoli capogruppo PD in consiglio comunale: “Dal futuro dell’ospedale Marconi e dei nostri servizi sanitari passa anche la qualità della vita che vogliamo offrire ai nostri cittadini e ai tanti turisti che scelgono la nostra città per le loro vacanze. La nostra carta d’identità parla chiaro, il bacino cittadino unito a quello di molte città della costa a noi vicine ci fa dire che serve un ospedale, che sappia dare risposte alla nostra comunità. Sappiamo molto bene che sono in atto delle riforme che investiranno la sanità pubblica, sarebbe sbagliato farne una battaglia campanilistica ma occorre che il cambiamento sia governato. Mi permetto di sottolineare che dal 2011, a parte qualche slogan, il Sindaco Buda non ha prodotto alcun atto concreto per garantire la funzionalità piena dei servizi del Marconi. Il PD su questo tema c’è, ora lanciamo il nostro appello all’amministrazione e a tutte le forze politiche della città, comprese le associazioni. Occorre individuare in tempi brevi cosa serve alla nostra città e occorre farlo adesso, lontano dalle strumentalizzazione delle campagne elettorali ma per il bene di Cesenatico, dei suoi abitanti e del suo turismo”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cesenatico, ospedale Marconi a rischio ridimensionamento. Il Pd si oppone

CesenaToday è in caricamento