Cesenatico, M5S: "Declino turistico causato da mancanza di una visione"
"Qualche riflessione è doverosa rispetto ai numeri allarmanti delle presenze turistiche a Cesenatico negli ultimi anni, che vengono certificati dalla CNA"
“Qualche riflessione è doverosa rispetto ai numeri allarmanti delle presenze turistiche a Cesenatico negli ultimi anni, che vengono certificati dalla CNA in raffronto ad altre realtà balneare con dati migliori dei nostri. Quali sono i motivi di questa flessione ormai costante? Quali sono le ragioni che portano i turisti verso altri lidi e mete turistiche? Le variabili in gioco sono numerose, ma quelle che incidono maggiormente sono poche, chiare e comprensibili da tutti”: lo sostiene Alberto Papperini, esponente del M5S di Cesenatico. Il riferimento è al calo dei turisti del 12% in cinque anni.
Per Papperini questo si addebita a una visione politica inesistente: “Negli ultimi 15 anni abbiamo assistito ad indirizzi politici, prima di sinistra e poi di destra, senza alcuna identità e visione turistica. Si è pensato esclusivamente a chiudere bilanci "sbilanciati" aumentando le tasse, a svendere il patrimonio pubblico e a mantenere il consenso attraverso i soliti favoritismi elettorali. La città è rimasta ferma al palo per gli investimenti pubblici. Se non fosse stata per la grande fama e storia che Cesenatico possiede, probabilmente la situazione sarebbe ancora peggiore”.
Inoltre per Papperini “commercianti e imprenditori devono essere sostenuti, invece di velocizzare le pratiche urbanistiche e approvate gli strumenti urbanistici per dare la possibilità a imprenditori di migliorare e modernizzare le proprietà, le ultime Giunte cosa hanno fatto? Li hanno tartassati di tasse e schiaffeggiato con la burocrazia”. Ed infine: “Certamente la situazione è chiara a tutti, tuttavia dobbiamo guardare avanti con ottimismo e forza di volontà. Per essere rilanciata, la città ha bisogno di programmazione e una visione turistica che possa infondere un'identità più moderna, ma allo stesso tempo che sia ben radicata alle nostre tradizioni: valorizzare l'ambiente e il territorio rurale e collinare attraverso percorsi ciclo-pedonali; più decoro e manutenzione in tutti i quartieri della città; pensare ad installazioni di Street art a tema per attrarre un turismo di qualità; mantenere pulito e sano il nostro mare e canali; approvate velocemente il RUE per dare impulso ad investimenti privati, riaprire partite come ex Nuit e città delle colonie progettando villaggi sport e natura. Non abbiamo più tempo”.