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Elezioni regionali, sorteggiati gli scrutatori: affidati 329 posti su 402

Anche per le regionali, così come era già successo per le elezioni di maggio, gli scrutatori dovranno prepararsi con un piccolo corso di formazione predisposto a cura dell'Ufficio Elettorale, che si terrà qualche giorno prima del voto

E’ già iniziata l’attività preparatoria in vista delle elezioni regionali del 23 novembre. Martedì mattina è stato effettuato il sorteggio elettronico pubblico per l’affidamento di 329 dei 402 posti da scrutatore disponibili nei 98 seggi cesenati, con la previsione di quote specifiche per gli under 30 e per chi si trova in difficoltà economiche. Infatti, sia il Pd, sia il Movimento 5 Stelle, sia il gruppo Cesena SiAmo Noi hanno aderito alla proposta avanzata dal sindaco Paolo Lucchi, scegliendo questa modalità per individuare  li scrutatori di propria pertinenza.

Sulla base del metodo proporzionale d’Hondt gli scrutatori per il Pd sono 244, per il Movimento 5 Stelle sono 68 e  per Cesena SiAmo Noi sono 17. Da sottolineare che il gruppo di Vittorio Valletta ha espresso la richiesta che tutti i ‘suoi’ scrutatori siano pescati fra gli under 30. In questo modo, 132 scrutatori sono stati sorteggiati esclusivamente dal gruppo degli iscritti all’Albo con meno di 30 anni, mentre altri 15 posti sono stati assegnati ad altrettanti iscritti all’Albo che entro il 25 ottobre avevano segnalato di trovarsi in difficoltà economiche; infine, per l’assegnazione dei restanti 182 posti si è proceduto al sorteggio pescando dall’intero Albo.

Va specificato inoltre che, per favorire il turn over, in questo sorteggio non sono stati considerati quelli che avevano svolto la funzione di scrutatore in occasione della precedente tornata elettorale di maggio. Escluso anche chi, pur essendo stato  incaricato, non si era presentato. “Sono lieto – commenta Lucchi - che la maggior parte dei gruppi consiliari abbia aderito all’invito di utilizzare questa modalità, di cui avevamo sperimentato il buon funzionamento nella precedente consultazione elettorale. Ritengo, infatti, che il sorteggio degli scrutatori rappresenti un importante segnale di trasparenza nei confronti dell’intera cittadinanza, mentre la scelta di riservare quote specifiche ai giovani e a coloro che versano in una situazione di difficoltà economica testimoni la concreta attenzione verso la parte più debole della città”.

Anche per le regionali, così come era già successo per le elezioni di maggio, gli scrutatori dovranno prepararsi con un piccolo corso di formazione predisposto a cura dell’Ufficio Elettorale, che si terrà qualche giorno prima del voto. A titolo informativo, ricordiamo che gli scrutatori di seggio hanno un compenso netto di 120 euro. Nei seggi speciali, dove si raccoglie il voto ma non si effettuano le operazioni di timbratura delle schede e scrutinio, l'importo è di 61 euro. I presidenti di seggio hanno un riconoscimento di 150 euro (90 euro per i seggi speciali).

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