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Elezioni, Cesena Siamo Noi indica i sette capitoli per il "buon governo"

Il movimento politico, invitando le forze politiche ad un confronto "aperto e trasparente e non relegato ad accordi stretti nelle stanze di partito", ha organizzato una serata pubblica al palazzo del Ridotto

Scuola, casa, cultura, sicurezza, cura e manutenzione del territorio, partecipazione e ambiente e lavoro. "Cesena Siamo Noi" indica i sette "tempi fondamentali per il buon governo della città". Il movimento politico, chiamando le forze politiche ad un confronto "aperto e trasparente e non relegato ad accordi stretti nelle stanze di partito", ha organizzato una serata pubblica al palazzo del Ridotto, giovedì 10 gennaio alle 20.30, dove sono invitate "tutte le forze politiche che vogliono impegnarsi per il futuro della città ed i comitati civici che vogliono presentare istanze e sollecitazioni".

Vogliamo che il Palazzo del Ridotto torni ad essere un luogo pulsante della vita pubblica cittadina; vogliamo che nasca un dialogo tra i cittadini cesenati, con le diverse realtà politiche, imprenditoriali, associative, culturali, nel segno della trasparenza e delle cose concrete, per confrontarsi sulle scelte da fare per rilanciare la nostra città - evidenziano da "Cesena Siamo Noi" -. Siamo convinti che, così facendo, si possa dare voce a chi ha energie e progetti e si possa mettere in condizione il cittadino di mettere le proprie competenze a disposizione del gruppo politico che risulterà dagli incontri pubblici maggiormente credibile nel metodo e nel merito delle scelte proposte".

Il primo punto programmatico indicato è la scuola in quanto "l’importanza dell’educazione, della scuola, della formazione delle giovani generazioni è  l’investimento più importante che una comunità possa fare per il futuro. Servono scuole sicure e accoglienti. È necessario dunque un piano straordinario di investimenti programmati su tutto il patrimonio dell’edilizia scolastica comunale, che veda realizzati la messa in sicurezza sismica, il superamento delle barriere architettoniche, il soddisfacimento dei bisogni essenziali di manutenzione e di buon funzionamento. Fin dalle scuole dell'infanzia abbiamo necessità di non lasciare indietro nessun individuo. Per questo serve potenziare un sistema scolastico e sociale sul territorio".

Al secondo punto c'è la casa: "La spesa per la casa è la prima voce nel bilancio familiare - viene evidenziato -. E' necessario promuovere la realizzazione di abitazioni da dedicare alle giovani famiglie, a prezzi sensibilmente inferiori a quelli di mercato, attraverso interventi sperimentali che privilegino il recupero di edifici esistenti e le aree già parzialmente urbanizzate, ma anche incentivando l’affitto e forme di abitazione innovative e solidali, che contribuiscano al miglioramento della qualità  dei servizi alle famiglie e alle persone. Una città  che sa offrire abitazioni di qualità ad un costo accessibile è  una città  attraente per i giovani, gli studenti, le famiglie". 

Al terzo punto c'è la cultura. "La Biblioteca Malatestiana - viene illustrato - è il bene culturale più prezioso che possediamo. Malatesta Novello l'ha realizzata per i cesenati, noi abbiamo l'obbligo di conservarla e valorizzarla come elemento culturale centrale di questa città, per i cesenati. Sarà un forte traino turistico se inserita nella rete delle eccellenze culturali romagnole. La sua valorizzazione passa, innanzi tutto, da una gestione autonoma, con un direttore scientifico dedicato, dalla cura delle competenze e dalla promozione della continuità dei saperi. Pensiamo che in questo periodo difficile, poco rassicurante, i contenuti umanistici siano più che mai attuali. Per questo è fondamentale instaurare rapporti a livello internazionale con altre biblioteche, anche di altre culture, per fissare basi solide di convivenza, di reciproco scambio culturale e scientifico che porti valore aggiunto alla nostra città".

Quindi la sicurezza. Spiegano da "Cesena Siamo Noi": "E’ doveroso assicurare sicurezza ai cittadini e contrastare la criminalità. Anche se l'aumento delle forze di Polizia e Carabinieri dipende da scelte statali, si può aumentare la presenza sul territorio della Polizia Municipale. Dobbiamo inoltre mettere in campo gli strumenti necessari per ri-creare fiducia reciproca fra i cittadini costruendo comunità. I comitati fra cittadini sorti in questi anni hanno dimostrato che di fronte ad un problema concreto  l'unione fra persone aumenta la stima, la fiducia, la conoscenza reciproca, e la resilienza delle comunità". 

Tra gli obiettivi programmatici c'è anche la "cura e manutenzione del territorio". "Le sempre più frequenti emergenze legate alle conseguenze del cambiamento climatico (come piogge torrenziali causedi allagamenti, smottamenti e frane) non possono che spaventare le persone e le comunità che rischiano costantemente isolamento e danni - viene sottolineato -. Occorre investire sulla cura e sulla manutenzione idrogeologica del territorio (fiumi e fossi di scolo) promuovendo tavoli strategici con tutti gli attori della gestione del ciclo dell' acqua e del territorio, per rendere più efficace la manutenzione ed ottimizzare le risorse".

Al sesto punto c'è la "partecipazione". Osservano da "Cesena Siamo Noi": "Carta Bianca è un processo partecipato imposto dall’alto, noi intendiamo promuovere la partecipazione vera, sostenere le buone pratiche dei cittadini e le associazioni attive nel territorio, anche attraverso forma innovative di accordo fra cittadini e amministrazione pubblica. Pensiamo che al cuore del rinnovamento della partecipazione debbano esserci i Quartieri, che devono tornare ad essere il luogo del confronto e delle decisioni condivise, con rappresentanti scelti tramite elezioni democratiche. Occorre una lista di priorità di investimenti che l'amministrazione individua ma che deve essere messa in discussione e condivisa con i cittadini, ed un lavoro di co-progettazione con i residenti sui progetti individuati, con l'Amministrazione che mette a disposizione i propri tecnici per lavorare assieme ai cittadini".

Infine "Ambiente e Lavoro". "Il Comune di Cesena sarà un punto di riferimento nella lotta ai cambiamenti climatici, nell'obiettivo dell'indipendenza energetica e nella diminuzione e corretta gestione dei rifiuti, attraverso azioni più efficaci di quelle messe in campo in questi 10 anni dall'attuale amministrazione Comunale - concludono -. Vogliamo generare un traino locale nel mercato del lavoro legato alle politiche ambientali, garantemdo alle aziende cesenati, a partire dalle piccole aziende, aiuti concreti in termini di semplificazione dei procedimenti comunali, tassazione rifiuti legata all'effettiva produzione, sviluppo e promozione delle eccellenze del territorio".

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