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Progetto “Differenziamoci!”, il Pd tira le prime somme

A un anno di distanza dall’avvio del progetto “Differenziamoci!”, con un nuovo servizio di raccolta dei rifiuti al quartiere Oltresavio, il Pd di Cesena ha voluto analizzare i risultati ottenuti, illustrandoli alla cittadinanza

A un anno di distanza dall’avvio del progetto “Differenziamoci!”, con un nuovo servizio di raccolta dei rifiuti al quartiere Oltresavio, il Pd di Cesena ha voluto analizzare i risultati ottenuti, illustrandoli alla cittadinanza. I dati positivi di questo avvio sperimentale mostrano come sia auspicabile l’ampliamento del progetto a tutto il comune. Lunedì si è tenuto un incontro pubblico apposito, durante il quale hanno relazionato sul servizio l’onorevole Alessandro Bratti, responsabile del forum ambiente del Pd regionale, Lia Montalti, assessore alla sostenibilità ambientale e progetti europei del Comune di Cesena, Maurizio Franchini, presidente del quartiere Oltresavio, Massimiliano Mazzotti, segretario del circolo Pd Oltresavio e il segretario comunale Pd Enzo Lattuca.

Bratti ha aperto la serata fornendo un quadro delle politiche dei rifiuti: «il percorso definito a livello europeo è chiaro, dobbiamo andare nella direzione di una sempre maggiore differenziazione, ma soprattutto dobbiamo realizzare politiche lungimiranti che permettano un miglior utilizzo delle risorse, attraverso una produzione ed un consumo più attento, e lo sviluppo di una filiera del riciclo in cui recupero e riuso siano le parole chiave».

Quindi l’Assessore Montalti ha presentato il progetto “Differenziamoci!” ed i primi risultati del nuovo sistema di raccolta domiciliare avviato all’Oltresavio, evidenziando come il Comune di Cesena sia impegnato in una strategia che ha come primo obiettivo quello della riduzione dei rifiuti. «700 sono i kg di rifiuti prodotti ogni anno da ciascun cesenate – ha sottolineato Montalti -. E’ evidente come sia importante promuovere progetti ed azioni per ridurre drasticamente il quantitativo di rifiuti da mandare in discarica e all’inceneritore. Il progetto va in questa direzione. Siamo riusciti a coinvolgere i 20 mila cittadini dell’Oltresavio in un nuovo sistema di raccolta domiciliare, grazie al quale la differenziata è passata dal 29% a più del 70%. L’obiettivo è quello di diffondere il sistema a tutto il comune per diventare una città sempre più virtuosa, garantendo nel tempo una sempre maggiore qualità dell’ambiente e della vita».

Franchini ha illustrato il coinvolgimento del quartiere nel progetto, che ha visto partecipi, oltre ai cittadini stessi, le associazioni e gli scout. «Tale collaborazione ha fatto davvero la differenza per l’avvio positivo ed il raggiungimento di questi importanti obiettivi di raccolta», ha evidenziato Franchini. Dalla serata è emerso l’auspicio di un pronto allargamento del sistema avviato all’Oltresavio, nel resto della città.

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