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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Cesena, Progetto Liberale: "Crollo verticale della sicurezza"

Stefano Angeli e Ugo Vandelli, esponenti di Progetto Liberale a Cesena, da anni chiedono “un aumento degli organici di polizia da troppo tempo inadeguati per una città delle dimensioni e con numerosi obiettivi sensibili come è il territorio cesenate"

“Nostro malgrado ci sentiamo in dovere di riprendere la penna per segnalare ancora una volta l’inasprirsi di un tema che sta imperversando a Cesena e di cui in passato ci siamo spesso occupati: il problema della sicurezza, o meglio della mancanza di sicurezza. Questi mesi estivi sono stati uno stillicidio di furti, soprattutto a danno di abitazioni e di attività commerciali, in proporzioni ancor peggiori di quanto fosse capitato in passato. Il furto in abitazione è un reato particolarmente invasivo, odioso e pericoloso perché spesso porta al confronto diretto tra vittima e delinquente, rischiando quindi di sfociare in atti di violenza che giustificano di per sé un aumento del senso d’insicurezza nei cittadini”. 

Stefano Angeli e Ugo Vandelli, esponenti di Progetto Liberale a Cesena, da anni chiedono “un aumento degli organici di polizia da troppo tempo inadeguati per una città delle dimensioni e con numerosi obiettivi sensibili come è il territorio cesenate. Un territorio molto impegnativo per le variegate caratteristiche produttive, turistiche e per la dislocazione di nodi viari strategici che attirano, tra l’altro, la criminalità “mordi e fuggi””.

“Di contro - dicono Angeli e Vandelli - notiamo sindaco e istituzioni preposte promettere bilanciamenti che poi nella realtà non sono mai stati concretizzati. Basti pensare che nell'ultimo quinquennio il personale di polizia è calato del 10% malgrado i criminali e di conseguenza i crimini siano aumentati in modo esponenziale. Eppure ricordiamo bene le promesse pubblicamente ripetute in campagna elettorale, sia nel 2009 che lo scorso anno, del sindaco Paolo Lucchi e dai candidati del centrodestra locale, di impegnarsi per ottenere un adeguamento di tali organici. In questi anni non ci pare di aver visto nessun impegno né alcun adeguamento, anzi dalle informazioni che ci pervengono negli ultimi anni il personale del commissariato impiegato nei servizi operativi e quello della sezione speciale polizia stradale del CAPS è stato ulteriormente ridotto”. 

“Insistiamo perché vi sia una maggiore presenza notturna di forze dell’ordine sul territorio, ovvero nelle ore più a rischio, per contrastare i furti in abitazione e nei negozi. Ad oggi anche la figura del poliziotto di quartiere ha ridotto notevolmente la propria presenza operativa sul territorio con un calo di pattuglie del 20% negli ultimi 5 anni.  Anche un maggiore coordinamento tra le varie agenzie addette alla sicurezza servirebbe a migliorare i servizi, ricorrendo anche ad una presenza più fattiva in questo campo della polizia municipale. Ripetiamo la nostra proposta, che per primi lanciammo alcuni anni orsono, di trasferire il commissariato di Cesena in una sede più adeguata, presso la mega struttura del CAPS e di realizzare una centrale operativa unica (112 numero unico telefonico europeo) per Polizia e Carabinieri, che eviti perdite di tempo nelle richieste e permetta di coordinare al meglio le chiamate di emergenza e le zone da pattugliare, evitando vuoti o sovrapposizioni. Rinnoviamo la richiesta per un impegno fattivo del sindaco su questi temi, quale primo cittadino, ricordandogli che una città senza sicurezza è anche una città senza futuro” concludono i due esponenti liberali.

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