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Il Pdl si scaglia contro l'Imu: "Aumenti fuori da ogni logica"

Voto 3 al maxi emendamento che prevede gli aumenti dell'Imu. Il giudizio arriva dai banchi del Pdl, che vede nelle scelte una manovra utile per le elezioni

Voto 3 al maxi emendamento che prevede gli aumenti dell'Imu. Il giudizio arriva dai banchi del Pdl, che vede nelle scelte una manovra utile a riscuotere consensi in vista delle prossime elezioni. Secondo il partito, questo spiegherebbe perchè non vengono rimandati gli investimenti in grande opere come Piazza della Libertà o la sistemazione di palazzo Albornoz.

Il partito chiede subito più chiarezza per quanto riguarda i numeri dell'emergenza neve. “Leggiamo delle maxi voci – dice Riccardo Cappelli - ma non abbiamo dati circa i dettagli di spesa e attendiamo di sapere come sono stati calcolati i costi. Inoltre, a nostro vedere, il danno da 15milioni di euro, calcolato dall'amministrazione, si riduce a 7 milioni di euro circa visto che  parte dei costi sarà coperto da assicurazioni e in parte da fondi regionali”.

L'analisi del Pdl continua ritenendo che non sia giustificabile l'aliquota massima del 10,6 per mille visto che l'impatto sulle casse comunali è minore. A detta loro l'amministrazione in questo modo crea un tesoretto da impiegare su altri capitoli di spesa. “Sarebbe meglio – riprende Italo Macori - individuare con chiarezza la quota mancante per la copertura costi e poi fissare una tassa di scopo che viene calcolata sul reddito di ogni cittadino. In questo modo, avremmo una tassa una tantum”.

Il gettito dell'Imu è stimato in 51milioni di euro di cui 16 milioni andranno allo stato. “In questo modo si va a pesare su cittadini e imprese e poi si investono solo 700 mila euro per il rilancio? Questo è uno spot che porta con sé una decrescita” sottolinea Cappelli che continua: “Abbiamo forti dubbi che a distanza di pochi mesi dall'approvazione delle aliquote Imu queste vengano già modificate a fine 2012 in fase di redazione del bilancio preventivo”.

Il Pdl critica anche il fatto che il comune sarebbe esentato da tagli se non quelli che riguardano l'occupazione che, a detta sempre di Riccardo Cappelli, sono dovuti per legge. Il Pdl chiede anche di posticipare dei lavori pubblici che non sono indispensabili nell'immediato. Tra le proposte ci sono la riqualificazione del palazzo comunale con lo sportello del cittadino, la riqualificazione di piazza della Libertà, la manutenzione straordinaria di Villa Silvia e la creazione della Fondazione per la città.

Sul piatto, l'opposizione mette anche i fondi stanziati per le nevicate del 2010 e 2011; circa un milione di euro che ancora non è stato utilizzato.
Parere negativo al maxi emendamento ribadito anche da Italo Macori che lo ha definito “fuori da ogni logica e privo di coerenza”. “Non si spiega – ha detto -  come si possa parlare di rilancio quando le piccole e medie industrie del territorio sono già fortemente limitate dalle imposizioni del governo nazionale. Una situazione non favorita dall'imposizione del massimo dell'aliquota”.

Quindi per il Pdl, l'Imu sarebbe stata imposta su dati non trasparenti legati all'emergenza neve. Questo consentirebbe un ingresso nelle casse comunali maggiore rispetto ai danni reali. Per il Pdl, il sindaco abbasserà l'Imu solo in vista delle elezioni in maniera tale da presentarsi all'incontro con gli elettori con elementi a favore. Tra questi anche la riqualificazione della città.

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