Chiusura della Busca, Angeli (PL): "Dipenderemmo totalmente dagli inceneritori di Hera"

La chiusura della discarica della Busca sarebbe una "prospettiva grave per Cesena". Lo afferma l'esponente di Progetto Liberale Cesena, Stefano Angeli. "Temiamo - osserva Angeli - che l’annuncio, fatto dall’assessore Lia Montalti e dal sindaco Paolo Lucchi, di una prossima chiusura definitiva della discarica della Busca possa passare inosservato, mentre comporta invece un impatto enorme sulla città e sulla gestione dei rifiuti urbani del cesenate per i prossimi decenni".

"Questa scelta, fatta derivare dalle linee guida della Regione che favoriscono gli inceneritori rispetto alle discariche, nasconde infatti forti insidie - afferma l'esponente di Progetto Liberale -. La rinuncia infatti a mantenere un impianto di smaltimento rifiuti nel nostro comune renderebbe tutto il territorio cesenate totalmente dipendente dagli inceneritori forlivesi di Hera, mettendoci  definitivamente nelle mani della holding per la gestione dei rifiuti e garantendo inoltre alla società multiservizi la certezza di mantenere per se il servizio anche in caso di liberalizzazione dello stesso, è infatti del tutto improbabile che qualcun altro possa venire a costruire inceneritori nuovi in zona".

Secondo Angeli, "questa scelta, non discussa a nessun livello, enormemente grave e impegnativa per i destini futuri della città, anche perché esiste una alternativa fattibile e probabilmente molto più conveniente al territorio. Già alcuni mesi fa avevamo avanzato una proposta di ampliamento e recupero della discarica della Busca, il cui attuale invaso è in via di esaurimento, ma che ha una possibilità di espansione in una vallecola laterale all’impianto odierno adatta allo scopo. Tale vallecola infatti, di dimensioni analoghe all’attuale impianto, era stata già in un primo tempo scelta e considerata idonea proprio per accogliere l’impianto, poi spostato successivamente nella vallecola a fianco".

"L’intervento potrebbe essere realizzato con un investimento contenuto e potrebbe garantire autonomia al territorio cesenate nella gestione dei propri rifiuti almeno per i prossimi 20 anni - sostiene Angeli -. Sappiamo che le discariche rappresentano valore aggiunto per i comuni, basta vedere il vantaggio economico che ne ricava un comune come Sogliano, e con la raccolta differenziata spinta si può allungarne la vita operativa a lungo, ammortizzando meglio gli investimenti".

Per Progetto Liberale, conclude Angeli, "è sbagliato e rischioso non prendere in considerazione una ipotesi di questo tipo e mettersi al collo il cappio di Hera, ammazzando qualunque ipotesi di libera concorrenza in questo settore e ipotecando il futuro della città per i decenni a venire a totale vantaggio della Holding, una prospettiva che non crediamo possa piacere molto ai cesenati".