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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Cesena capitale del libro, Cambiamo: "Serve un percorso bipartisan in commissione"

Castagnoli: "Ritengo che la terza commissione debba diventare luogo privilegiato per il confronto e la costruzione di una proposta solida e credibile"

"L'opportunità che ha Cesena di fregiarsi per prima del titolo di "capitale del libro", è certo una prospettiva suggestiva e il cammino per la candidatura un'occasione da saper cogliere. L’attenzione che l’Amministrazione vi ha rivolto era doverosa. Se un percorso bipartisan vuole essere innescato, penso che la sede migliore per il confronto e l'approfondimento, sia la commissione consiliare preposta la quale è disponibile fin da subito". Lo dichiara Enrico Castagnoli, consigliere comunela di Cambiamo.

 "Se il Comune vuole condividere le proposte e se si vogliono coinvolgere per tempo le competenze del territorio, ritengo che la 3^ commissione debba diventare luogo privilegiato per il confronto e la costruzione di una proposta solida e credibile. L'opportunità di questa candidatura rimette dunque al centro l'interrogativo su quale sia il ruolo del libro nella società contemporanea e l'importanza strutturale della lettura nella crescita della persona, ma anche sulle scelte che sono state fatte a livello cittadino, per valorizzarne storia e innovazione. Gli esempi virtuosi di cui si è parlato in questi giorni, come l'iniziativa "Nati per leggere" del dott. Biasini e il "Bancarella nelle scuole" sono senza dubbio un ottimo punto di partenza, così come la secolare storia che intreccia le ricchezze della Biblioteca Malatestiana, con quelle altrettanto pregevoli custodite nel Monastero benedettino di Santa Maria del Monte. Sappiamo bene come anche Cesena abbia sofferto negli anni recenti la chiusura di librerie locali, come la storica Bettini ed altre più blasonate, come La Feltrinelli in Piazza della libertà. O quanto i numeri della Malatestiana certifichino come il prestito del materiale multimediale (dvd, cd...) sia di gran lunga superiore a quello dei libri della sezione moderna e delle consultazioni della sezione antica. Così come esista una grande fetta della popolazione locale, che va dagli adolescenti fino ai trentenni, che meno di tutte si approccia al prestito librario e alla vita in biblioteca. Se questo ambizioso obiettivo riuscirà, oltreché ad intercettare fondi, anche ad invertire l'attuale trend, allora sarà un bene per la comunità cesenate tutta". 

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