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Spinelli (Ncd): "Per tornare a far crescere la città occorre un Comune più leggero"

"Per tornare a far crescere la città occorre un Comune più leggero. Ciò vuol dire, in primo luogo, ridurre la burocrazia e gli adempimenti, molti dei quali non necessari, che stancano il cittadino"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

"Per tornare a far crescere la città occorre un Comune più leggero. Ciò vuol dire, in primo luogo, ridurre la burocrazia e gli adempimenti, molti dei quali non necessari, che stancano il cittadino e frenano la realizzazione di nuove opere e di nuove attività. L’obiezione principale a questa rivoluzione copernicana è che molti adempimenti vengono dalla legislazione nazionale e i comuni non ci possono fare niente. Non è così. Esistono una miriade di obblighi che sono imposti dagli uffici comunali e che sono diversi da comune a comune, anche a pochi chilometri di distanza.

Si potrebbe fare un’azione efficace da questo punto di vista anche qui a Cesena. Voglio portare un esempio molto concreto. Il settore edile è da tempo in crisi. Le regole sull’attività edilizia sono tra le più farraginose esistenti e si prestano a molte interpretazioni. Già questo fatto è negativo perché si creano situazioni di disparità evidenti. In periodi di vacche magre, continuare nel richiedere balzelli troppo onerosi per i cittadini costituisce un ostacolo oggettivo alla ripresa.

Ora, chi voglia attuare un Piano Urbanistico e assumere la realizzazione diretta delle opere di urbanizzazione, è obbligato alla stipula di una convenzione che preveda anche congrue garanzie finanziarie per l’adempimento. Il Comune di Cesena richiede il rilascio di una fideiussione contestualmente alla sottoscrizione della convenzione. Ma, da questo momento all’approvazione definitiva dei Piani, e poi al rilascio dei permessi a costruire, passano ancora da uno a due anni, mentre la garanzia già obbligatoriamente operante genera notevoli costi aggiunti e limitazioni di nuovi accessi ai crediti.

Dagli operatori del settore è stato chiesto di poter rilasciare tali fideiussioni più tardi, al momento del ritiro del rilascio dei permessi a costruire, così come indicato anche in apposito parere dell’Ance. Cesena continua nella sua prassi. Invece, aderire a detta richiesta potrebbe essere un esempio di come le amministrazioni possono ridurre adempimenti burocratici e incentivare la crescita".

Stefano Spinelli

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