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Cesena 2024: "Bene i dehors ma chiarezza su regole e tempistiche"

"Riteniamo che debbano essere individuati canoni estetici in grado di poter avere strutture in armonia con il contesto in cui si trovano"

Sostegno ed attenzione a tutte le attività del territorio: questa è la richiesta che Ceseana 2024 ha avanzato all’Assessore allo Sviluppo Economico Luca Ferrini durante l’ultimo Consiglio Comunale. In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo servono misure straordinarie, massicce e coraggiose. Lo afferma Armando Strinati, Consigliere Comunale di Cesena 2024.

"Un supporto che non si fermi a pochi beneficiari, ma che coinvolga la totalità delle realtà imprenditoriali che sono presenti nel territorio cesenate, siano esse situate in centro storico o al di fuori di questo. Siamo ben contenti di aver contribuito con il nostro voto favorevole all’approvazione della delibera che concede la possibilità di realizzare strutture che possano essere utili a mettere in sicurezza locali e avventori, e siamo certi che questo sarà il primo di tanti atti amministrativi che andranno a favore dell’intero tessuto economico cittadino. Dal canto nostro, però, abbiamo ritenuto opportuno rimarcare alcune considerazioni. Questa delibera, infatti, va a sostenere solamente una parte delle attività cittadine, ossia quelle che possono contare di suolo pubblico occupabile al di fuori dei propri locali senza particolari vincoli paesaggistici. Non solo. Riteniamo che debbano essere individuati canoni estetici in grado di poter avere strutture in armonia con il contesto in cui si trovano. Verrà previsto qualcosa in tal senso? Vogliamo ragionare anche sulle tempistiche: la possibilità di mantenere le nuove strutture che verranno realizzate, decadrà con la fine dell’emergenza sanitaria oppure è prevista la possibilità di mantenerle anche oltre, diventando una opportunità per gli anni post era covid? A tal riguardo, riteniamo che realizzare un dehor significa investire, e per investire c’è bisogno di certezza sui tempi e sulle modalità di utilizzo del suolo pubblico. Ad affiancare tutto questo ci sono le incombenze e le necessità di tutti coloro che, per tipologia di attività o per posizionamento, non hanno appunto la possibilità di utilizzare un’area esterna. Che fare per chi non ha possibilità di incrementare la metratura del proprio locale?".

"Come Cesena2024 aspettiamo fiduciosi di vedere già nelle prossime settimane sui tavoli istituzionali proposte da parte dell’amministrazione a favore anche di chi non può essere beneficiario di questa delibera, con l’invito a pensare i futuri interventi, coinvolgendo in primis tutte le associazioni di categoria e i portatori di interessi, come parte di un progetto unico e non solamente come semplici risposte volte magari a tamponare particolari bisogni di una determinata categoria produttiva. L’obiettivo dovrà essere quello di cercare di non lasciare indietro nessuno, perché dietro ad una vetrina, ad un banco del mercato ambulante o ad una cancellata non ci sono solo “negozi” o attività imprenditoriali, ma soprattutto famiglie, lavoratori e persone che vivono grazie al loro lavoro. Un patrimonio che va salvaguardato in tutti i modi, e noi di Cesena2024 presteremo molta attenzione in città non solo vigilando su questi temi, ma anche portando il nostro contributo sul tavolo politico".

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