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Centro profughi di San Carlo, Romagna Migrante difende. La Lega attacca

Per l'associazione Romagna Migrante "la denuncia contro le prassi della cattiva accoglienza dev'essere fatta nel segno della solidarietà ai migranti". La Lega attacca

LA REAZIONE DELLA LEGA - “Adesso è uno scandalo - affermano Jacopo Morrone e Massimiliano Pompignoli, rispettivamente segretario nazionale della Lega Nord Romagna e consigliere regionale della Lega -. Ma qualche mese fa, quando la Lega Nord per prima ha denunciato la situazione della struttura di via San Mamante a San Carlo, è passato tutto in sordina e nessuno ha alzato un dito, né fatto controlli. Anzi, la Regione, interrogata sul caso, ha risposto che tutto andava bene. Se fosse stata la Lega a fare il blitz sarebbe stata accusata di voler strumentalizzare negativamente la misericordiosa accoglienza di queste associazioni di volontariato, l’ha fatto, invece, una parlamentare del Pd e allora va tutto bene. Certo, forse abbiamo fatto male noi a sollecitare in via istituzionale Regione, Prefettura e Enti locali a controllare la struttura e l’attività dell’associazione, anziché fare un presidio in loco. L’auspicio, allora, era che media e amministrazioni si dessero da fare. Invece nulla”.

“L’interrogazione dove denunciai la grande precarietà in cui erano sistemati diversi stranieri in una struttura privata di San Carlo – precisa Pompignoli - è datata 16 agosto 2016, qui parlavo anche dei timori e dell’insofferenza arrecata ai residenti da queste presenze. La risposta della Giunta, arrivata due mesi dopo, parlava di un ‘atto di affidamento diretto tra la Prefettura di Forlì Cesena e l’associazione Croce D’Oro’, che nel centro erano accolti ‘37 richiedenti asilo’ e che la ‘struttura risulta in regola con le vigenti prescrizioni di legge’. Non solo, ma la situazione era considerata tranquilla visto che ‘è costantemente presente, anche in orario notturno, personale addetto alla vigilanza che mantiene costanti contatti’ con la locale Stazione dei Carabinieri e si assicurava che tutti i richiedenti asilo che arrivano nelle strutture di accoglienza nel territorio provinciale sono ‘sottoposti a regolari controlli sanitari e a verifiche sul loro comportamento".

"Insomma - prosegue il consigliere leghista - per le istituzioni andava tutto bene. Nonostante la stessa associazione di volontariato, costituitasi il 31 gennaio 2014, in pieno boom immigrati, fosse già stata al centro della cronaca come gestore del centro per stranieri richiedenti asilo di via Sant’Agà a Macerone, materia di un’altra mia interrogazione alla Giunta del luglio scorso. Anche in questo caso, l’ex casa famiglia cesenate, chiusa da un’ordinanza del sindaco Paolo Lucchi perché avrebbe ospitato 11 anziani rispetto ai 6 previsti, fu trasformata in struttura d’accoglienza, dove, secondo la risposta della Regione del 5 settembre successivo, si trovavano, il 9 agosto, 50 stranieri. Un numero diverso dai ‘37’ che sarebbero stati ospitati secondo la risposta all’interrogazione successiva. Ma il dato, se vogliamo più paradossale, è un’intervista rilasciata dal responsabile dell’associazione il 18 agosto, dove, tra le altre cose, sosteneva che i due edifici, quello di San Carlo e quello di via Sant’Agà, erano ’ville con tutti i comfort’. Sui nuovi accadimenti, comunque, e sulle risposte precedenti, alla resa dei fatti molto superficiali, tornerò con una nuova interrogazione alla Giunta”.

“Insomma – concludono Morrone e Pompignoli – una girandola di numeri che cambiano di giorno in giorno, un gioco allo scaricabarili tra istituzioni, controlli e verifiche non effettuate, per negligenza o disinteresse, su associazioni che accolgono e centri di accoglienza. Ora speriamo che siano presi seri provvedimenti, che le istituzioni si muovano, primo fra tutti il Comune che organizza consigli comunali aperti con il copione già scritto, ma evita di assumersi alcuna responsabilità. E soprattutto che si applichino leggi e regole e chi non ha diritto di rimanere in Italia sia rimpatriato come ci invita a fare anche l’Europa. Il business degli aspiranti profughi neo schiavi deve finire".

continua nella pagina successiva ======> IL COMMENTO DI ARTICOLO 1 - MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA

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