Cesenatico, sicurezza della scuola Erminia: Buda rompe il silenzio e attacca

Il sindaco di Cesenatico, Roberto Buda, rompe il silenzio sul livello di sicurezza della scuola Erminia. "A fronte dei documenti che alcuni genitori mi hanno fatto avere ho avuto bisogno di approfondire con i tecnici specializzati alcune informazioni - esordisce il primo cittadino -. Nei prossimi giorni usciremo con diversi documenti per chiarire ancora meglio tutta questa questione. Alcune considerazioni però ve le offro fin da ora. Mi ha fin da subito insospettito una cosa: il documento di 5 facciate scarse che mi è stato presentato per confrontare la Saffi con l'Erminia non era firmato e neppure intestato. In pratica non ho idea di chi siano gli estensori di questo documento. Ho chiesto fin da subito di sapere i nomi degli ingegneri che l'hanno elaborato ma, nonostante l'abbia chiesto più volte a chi me l'ha consegnato, ancora risultano a me ignoti".

Continua Buda: "Il documento è di 5 pagine scarse e 4 di queste contengono considerazioni generali e descrittive. Vi è solo una pagina, che non si capisce da dove scaturisca, in cui compaiono fuori i tre parametri che vengono misurati nelle valutazioni sismiche (SLV, SLD, SLO). Ma non sono state fatte misurazioni, campionamenti, ispezioni, come invece fatte sulla Saffi, e non si capisce da dove vengono fuori quei risultati". Il primo cittadino segnala "una scorrettezza che mi ha fatto ipotizzare che questo documento non è neutro ma è stato fatto con un obiettivo preciso: mettere paura alla gente".

"Il parametro che viene evidenziato (dagli ingegneri?) e che è uscito sulla stampa non è quello che solitamente viene preso in considerazione, ma soprattutto non è quello che abbiamo sempre riportato sulla Saffi - chiosa -. Il parametro SLD (salvaguardia di danno) della Saffi è il famoso 0,664 mentre lo stesso parametro dell'Erminia è 0,904. Quindi non capisco, se non ipotizzando la malafede, come mai sia stato messo in giro tutto questo allarmismo. Ho anche seri dubbi, visto che nessuno ancora mi dice chi siano gli ipotetici ingegneri che hanno elaborato questo documento, che i parametri siano credibili. Diversi ingegneri, da me sentiti in questi giorni, mi hanno detto che il metodo usato da questi innominati non è quello usato nella nostra Regione e non è quello che è stato usato per la Saffi, molto più preciso e misurato sul campo".

"La Saffi - aggiunge Buda - ha poi un problema al primo solaio ed alle scale che realmente impediscono a chiunque di portarci i bambini. I famosi 300 chili su metro quadrato, obbligo di legge per una scuola, la Saffi non li rispetta e vi posso garantire che fare questo intervento in un edificio storico tra progetto, sovrintendenza e realizzazione il costo è molto superiore ai 100 mila euro ipotizzato da diversi in questi giorni. Ma la notizia è che i tecnici della Provincia di Trento hanno fatto il collaudo dei solai arrivando addirittura a 320 chili su metro quadrato nonostante a loro bastassero, come colonia, 200 chili su metro quadrato. Grazie alla loro efficienza oggi possiamo dire che l'Erminia può essere adibita a scuola. Nei prossimi giorni vi darò, anche attraverso i miei uffici, altre informazioni e documentazioni. E' certo che questo documento non firmato, superficiale ma distribuito ai genitori ed alla collettività ha generato un ingiustificato allarme e questo è molto grave. La strumentalizzazione politica che subito si è generata mi fa capire che dietro tutto questo forse più che la sicurezza dei nostri figli c'è la voglia d vincere le elezioni ad ogni costo da parte di qualcuno".