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Carta Bianca, Casali (PdL): "Il Sindaco abbozza in modo scorretto"

"Sono andato con piacere all’incontro “Carta bianca” venerdì sera insieme ai consiglieri del PRI, della Lega e dell’UDC; dopo l’incontro ci siamo poi intrattenuti fino a quasi mezzanotte parlando del futuro urbanistico di Cesena"

"Sono andato con piacere all’incontro “Carta bianca” venerdì sera insieme ai consiglieri del PRI, della Lega e dell’UDC; dopo l’incontro ci siamo poi intrattenuti fino a quasi mezzanotte parlando del futuro urbanistico di Cesena. Non si è invece soffermato a parlare con noi il Sindaco che uscendo venerdì dalla manifestazione se ne è ben guardato dal chiederci qualche impressione; ha fatto il solito crocchio con la maggioranza e i suoi assessori e via verso una nuova avventura". Lo ha detto Marco Casali, consigliere comunale del PDL a Cesena, in merito all'incontro su "Carta bianca".

"Mi è dispiaciuto, francamente, ma porto pazienza. La stessa però finisce nel momento in cui leggo dai giornali le parole che il nostro primo cittadino ci riserva giudicando la nostra partecipazione con toni denigratori. Il Sindaco infatti afferma in soldoni: non partecipate, non fate interventi, non state in mezzo alla gente, siete solo capaci di trincerarvi dietro i comunicati stampa."

"Questo è il sunto, non male come inizio, del tipo: … so io come aprire il dialogo… . Non spetta ovviamente a me capire tutto questo nervosismo che il Sindaco ci manifesta, ancorché qualcuno mi spieghi che stia vivendo un momento difficile in quanto compresso dalle problematiche dall’area vasta, in palese difficoltà con gli iscritti dell’ex-Casa del Popolo, con qualche patema per la tenuta del partito dopo essersi schierato con Bersani. Problemi loro, diceva Cassano, ancorché sconforti la scarsa considerazione istituzionale che manifesta alla quale ovviamente nulla posso. Quello che invece posso fare è spiegargli che ciò che organizza andrebbe un minimo preparato. Vede, Sindaco, se vuole aprire un dialogo pubblico sul tema Nuovo Piano Regolatore, dovrebbe per lo meno consegnarci i documenti un po’ prima e non all’uscita dell’incontro. Forse qualcuno del suo staff si è degnato di spedirci il materiale in via preliminare?" si chiede Casali.

"Come possiamo discutere se non abbiamo documentazione? Secondo lei Sindaco, sarebbe logico aprir bocca senza aver fatto una riflessione anche con i colleghi del gruppo politico di appartenenza? Non stiamo parlando del colore delle biciclette messe a disposizione dalla Regione (quelle verdi e sempre ferme ai box tanto per intenderci), stiamo parlando del Piano Regolatore dei prossimi 20 anni. Gli studi che da mesi l’Arch. Del Piano ha fatto, sono forse stati messi a disposizione dei gruppi consigliari? Cosa vuole, un dibattito fra ciarlatani? Sarebbe questa la politica con la P maiuscola che tanto auspica? Vede, Sindaco, il documento consegnato al termine dell’incontro porta una dicitura finale così scritta: “bozza non corretta”; oltre alla bozza veda di correggere anche l’approccio a tematiche così importanti".

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