Il sindaco di Cesenatico innesca la polemica con la Lega Nord

Si è tenuta sabato mattina, all'hotel da Vinci, la presentazione della ricandidatura a sindaco di Cesenatico di Roberto Buda ma, un una sala piena di persone, è spiccata l'assenza degli esponenti della Lega Nord e non sono mancante le polemiche del giorno dopo. "Ieri mattina è stata una mattinata entusiasmante - ha commentato sulla propria pagina Facebook Buda. - Una sala preparata con 270 sedie, piena di persone ed addirittura con gente in piedi. Mi dispiace solo che la Lega Nord di Cesenatico non sia venuta ma soprattutto mi dispiace che non mi sia stato comunicato il motivo. Io come premesso sono andato nel pomeriggio ad incontrare Salvini ed ho anche condiviso tanti dei contenuti emersi: difesa della nostra tradizione, difesa delle nostre imprese tipiche, difesa della famiglia tradizionale, ospitalità solo dei veri profughi, maggiore sicurezza in città".

"Il Segretario Nazionale della Lega Nord Romagna - aggiunge il sindaco - mi ha chiesto davanti a tutti: 'di mantenere il Vice Sindaco alla Lega Nord'. Forse è per questo che alla mattina non sono venuti! Io credo che i ruoli vengano conquistati sul campo e con il merito. Proprio per questo chiedo alla Lega, e l'ho fatto anche davanti a Salvini, un impegno ed un contributo su quelle che sono le loro battaglie storiche mettendo in campo cesenaticensi capaci. Queste battaglie, che sopra ho elencato, fanno parte del nostro programma, perchè le condivido. Non mi interessa litigare sulle poltrone a me interessa esclusivamente lavorare su progetti che riguardano il bene della nostra città e su questo mi sento libero, libero, libero!"