"Abbiamo accolto con sincera soddisfazione l'iniziativa della Regione Emilia Romagna dedicata ai voucher per lo svolgimento dell'attività sportiva giovanile. I 'buoni' da 150 euro, come noto, saranno riservati - in base alle graduatorie Isee - a ragazzi e ragazze dai 6 ai 16 anni per iscriversi alle società sportive del territorio.  E' un progetto condiviso dalla Lista Civica Cambiamo.

"Non possiamo non condividere visto che i cosiddetti "Voucher sport” per favorire la pratica sportiva ed i sani stili di vita tra i giovanissimi, era uno dei punti strategici più importanti del nostro programma elettorale. In particolare, questo era uno dei temi elaborati dai Liberaldemocratici per Cesena e inseriti nel programma della coalizione".

"Esattamente un anno fa, infatti, proponevamo la stessa identica idea, ovvero bonus fino a 150 euro annui per la frequenza di ogni tipo di attività sportiva assegnati in base alle dichiarazioni ISEE.  Ma, come sempre, la paternità delle idee non ha nessuna importanza. Ciò che conta è la loro realizzazione.  A Cesena, in base ai primi calcoli, arriveranno circa 63mila euro che si tradurranno in 426 bonus. E' un inizio, ma certamente non può essere questa l'entità di un provvedimento così importante per il futuro e la salute dei nostri giovani". 

"Se il compito di un'amministrazione è quello di favorire, tra le nuove generazioni, stili di vita sani e sostenibili, il Comune di Cesena - recependo il chiaro messaggio che proviene dalla Regione - deve avvertire l'obbligo morale di implementare quel fondo per garantire i bonus-sport ad una platea molto più estesa di famiglie cesenati.  Sappiamo che l'emergenza economica drenerà risorse importanti all'ente pubblico imponendo pesanti sacrifici, ma la salute dei nostri giovani, oggi come ieri, rappresenta una priorità indifferibile che va sostenuta non solo a parole, ma con fatti concreti. I bonus sport vanno esattamente in questa direzione per cui, come lista civica Cambiamo, ci auguriamo che l'amministrazione faccia la sua parte, trovando le risorse necessarie per aiutare tutte quelle famiglie in difficoltà che desiderano far praticare uno sport ai propri figli. A tal riguardo, abbiamo già avanzato la nostra proposta in commissione consiliare ricevendo, da parte del vicesindaco Castorri, già qualche rassicurante risposta. Dunque, non ci resta che trasformare questa volontà politica in azione concreta. La consideriamo una idea di futuro che, nell'interesse dei nostri giovani, non può essere ignorata".