Bocciate le proposte dell'opposizione in consiglio comunale: "Questione pregiudiziale"

Giovedì sera in Consiglio Comunale a Gambettola l’Amministrazione Bisacchi boccia le nuove proposte presentate dalle Liste civiche di opposizione. "Una questione pregiudiziale" il commento a freddo di Denis Togni ed Emiliano Paesani.

"Il dibattito acceso tra maggioranza e opposizione - spiegano i consiglieri - durante la seduta del Consiglio ha visto come terreno di confronto diversi temi, tra i quali alcune scelte di bilancio, i lavori pubblici, e il fondo SOStegno elargito dall’Amministrazione alle Imprese del territorio in tempi di Covid, definito dalla minoranza "una goccia in un mare". Interessante scambio di vedute a metà Consiglio fra l'Assessore Pirini Marcello e il Consigliere Emiliano Paesani che, rispondendo sui punti del bilancio, ha ritenuto di ridimensionare l’entità degli effetti del contributo sul tessuto economico Gambettolese sostenendo la mancata occasione di utilizzare i 103.000 euro del fondo per finanziare temi più cari alla minoranza come welfare aziendale, sicurezza e disabilità. Il Consiglio è proseguito come sul tavolo di un ping pong tra maggioranza e opposizione lungo i tanti punti all’Ordine del Giorno, fino alla presentazione delle due mozioni di minoranza sul finale di serata".

"Grande spazio infatti è stato dedicato alla proposta del relatore Togni, con la quale si chiedeva all’Amministrazione di valutare migliorie alla viabilità della Via De Gasperi, dove l'opposizione ha riportato in Assise una proposta per mettere in sicurezza soprattutto pedoni e ciclisti che utilizzano questa via. Nulla di fatto.  Per un momento, ascoltando l’intervento del Sindaco, ci è sembrato di aver trovato una buona intesa e la volontà di collaborare per il bene del paese. E invece la nostra proposta di miglioramento della via De Gasperi con attraversamenti pedonali, o un marciapiede, per aumentare la sicurezza degli utenti deboli della strada è stata miseramente respinta. Anche questo Consiglio ci lascia disarmati. Non è più questione di bontà o meno delle proposte, entrambe le nostre mozioni avevano colto problemi dei quali l’Amministrazione si era accorta, ma nonostante ciò le cassa nuovamente. La discriminante per la giunta Bisacchi è la provenienza delle idee, se proposte da noi vengono bocciate per la paura dell'amministrazione di attribuire la paternità delle opere all'opposizione, come se fosse una questione di lesa maestà".