Stefano Angeli e Ugo Vandelli, segretari regionale e comunale del Partito Liberale Italiano, commentano il resoconto di fine anno del sindaco Paolo Lucchi. E' basato "ancora troppo sbilanciato sul “faremo” per essere ormai ben oltre il terzo anno di amministrazione della città. Anche noi, da forza d’opposizione, desideriamo fare un piccolo resoconto del 2012 che si chiude e per quel che ci riguarda la casella delle cose fatte da Lucchi ci pare piuttosto vuota e per di più con alcune cose sbagliate al suo interno".

"Lucchi dichiara che, nonostante la crisi, la città resiste, certo, ma ben poco grazie al suo aiuto. In un momento di crisi e di difficoltà delle attività economiche la sua amministrazione infatti ha applicato sulle attività produttive l’IMU alla aliquota massima possibile ed ha alzato sensibilmente praticamente tutti i balzelli comunali. In un momento di crisi e di difficoltà per le attività del centro storico, attività che chiudono a ritmo preoccupante lasciando ampi vuoti anche nelle vie più centrali - continuano gli esponenti del Pli -. Lucchi ha deciso la soppressione dell’unico parcheggio a servizio di questa zona per realizzare una costosissima e discutibile riqualificazione di Piazza della Libertà, eliminando definitivamente la possibilità di realizzare quel parcheggio interrato che tanti, da decenni, invece chiedono. In un momento di crisi e di difficoltà poi Lucchi propone come progetti per la città una spiaggia privata sul Savio, la costruzione di un nuovo stadio ed il trasferimento di un ospedale che è stato recentemente ampliato, con spese ingentissime a carico dei contribuenti".

"In un periodo di crisi la giunta di Cesena ha aperto una sua tv online che pochi guardano, ma che costa denaro pubblico. A tutto questo aggiungiamo alcune promesse non mantenute a cui teniamo molto - chiosano Angeli e Vandelli -. Lucchi aveva promesso, ancora due anni fa, di fare piena luce e totale trasparenza sul disastro di via Cesare Battisti, opera pubblica fatta e rifatta più volte a spese del contribuente per un progetto veramente mal riuscito e ancora oggi a pezzi in più punti. Da due anni invece il sindaco ha coperto la vicenda da una inspiegabile cortina fumogena di segretezza almeno per alcuni aspetti fondamentali".

"Segretata infatti è stata la perizia tecnica e nulla si sa sugli accordi tra comune e progettisti per i risarcimenti, accordi i cui termini però che sono a tutt’oggi tenuti nascosti alla città - aggiungono -. Mentre Cesena si trascina dietro problemi vecchi e nuovi poi la giunta Lucchi, come unica opera di rilievo dell’anno, mette in campo Icarus, il sistema automatico di contravvenzioni per chi accede nel centro storico, un altro strumento di repressione che colpisce sempre e comunque questa area della città e chi qui ancora si ostina a lavorare ed ha attività economiche. Nessun intervento di rilievo si annovera inoltre per sicurezza, traffico, burocrazia e per ridurre in modo significativo la spesa dell’ente pubblico.