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Bagno, bilancio di previsione 2015: il sindaco incontra sindacati e associazioni

"Da tre settimane abbiamo iniziato un giro di incontri con i cittadini residenti nell’ampio territorio comunale proprio per raccogliere quelle che sono le esigenze maggiormente avvertite dai nostri cittadini", afferma Baccini

Dopo aver concentrato le forze dei primi mesi di insediamento nella gestione dell’emergenza del bilancio 2014, l’Amministrazione comunale di Bagno di Romagna ora intende immediatamente guardare avanti per organizzare per tempo il bilancio di previsione 2015. A tal fine, il sindaco Marco Baccini comunica che “da tre settimane abbiamo iniziato un giro di incontri con i cittadini residenti nell’ampio territorio comunale proprio per raccogliere quelle che sono le esigenze maggiormente avvertite dai nostri cittadini nonché i suggerimenti proposti, che valuteremo nella predisposizione della bozza di bilancio 2015. L’intenzione è quella di giungere all’approvazione del bilancio entro il 28 febbraio prossimo attraverso un percorso partecipato a tutti i livelli, di cui questa è solo la fase iniziale”.

Chiarisce il primo cittadino che “è nostra intenzione, infatti, procedere alla approvazione del bilancio di previsione nella prima parte dell’anno solare, in modo da rendere chiare sin da subito le linee politiche e gli impegni che l’Amministrazione vorrà assumere nei confronti dei cittadini e fornire a questi ultimi i dati ed i parametri per permettere loro di organizzare i propri programmi privati, evitando la prassi in uso negli ultimi anni di arrivare ad una definizione delle previsioni a fine anno. In questo quadro di confronto e partecipazione insieme all’Alessandro Severi abbiamo incontrato ieri in Sala Consiliare le rappresentanze dei Sindacati e delle Associazioni di categoria, al fine di valutare le linee politiche che intendiamo portare avanti nel 2015. Si è trattato di un confronto proficuo, che in parte ha confermato le azioni che intendiamo intraprendere e che ha offerto alcuni spunti su cui riflettere”.

“In particolare - sottolinea il sindaco - abbiamo ribadito la volontà manifestata in occasione del precedente incontro del 3 settembre scorso di attuare una manovra di equità sociale attraverso una progressione delle aliquote basata sull’Isee, quale strumento di riferimento della capacità contributiva al momento più realistico o meno imperfetto, seppur con i difetti evidenziati. Dal confronto è emersa inoltre la comune volontà di procedere con sensibilità nel garantire i servizi sociali, facendo attenzione a monitorare d’altra parte l’effettiva necessità di ricevere sostegno nei servizi, soprattutto nel settore delle case di edilizia residenziale popolare, al fine di non creare iniquità sociali”.  

“Sul versante aziende, abbiamo esternato la nostra intenzione di agevolare l’insediamento di nuove imprese così come il mantenimento delle aziende presenti sul territorio, attraverso una serie di azioni che hanno trovato il benestare delle Associazioni di categoria, quali sgravi fiscali per nuove imprese e per aziende che assumono manodopera, forme agevolate di accesso agli appalti pubblici, agevolazioni in materia di Tosap, interventi di agevolazione per i locali “slot-machine free”, ma anche lotta all’evasione fiscale - chiosa Baccini -. Prenderemo in considerazione tutte le riflessioni emerse in occasione di questo confronto e cercheremo di trovare spazi all’interno delle previsioni per dare concretezza alle azioni che ci siamo proposti di portare avanti”.

“E’ stato gradevole inoltre ricevere il ringraziamento dei presenti circa l’azione portata avanti con la gestione del bilancio 2014, in particolare per quanto riguarda la Tasi, e per la richiesta avanzata al Presidente Renzi a sostengo dei patronati”. Infine, il sindaco chiude liquidando il volantino distribuito da La Nostra Sinistra nella giornata di mercoledì, affermando che “si tratta dell’ennesimo tentativo di fare politica alla vecchia maniera, puntando più sugli slogan e sull’attacco all’altra parte politica che sul merito. Non si scordino che ad oggi loro sono quelli che hanno creato l’emergenza dello sforamento del Patto di stabilità per 1.168.000,00 e che se il Comune è tornato alla normalità è grazie alle azioni ed alle strategie che abbiamo adottato con impegno e responsabilità".

Conclude Baccini: "Se avessimo confidato solo sulla sanatoria politica, le conseguenze sarebbero state ben altre alla scadenza del termine di approvazione del bilancio. Sui conti attuali e quelli di previsione del 2015, inoltre, abbiamo instaurato un dialogo diretto con i cittadini e non abbiamo bisogno di proclamare slogan. Un metodo nuovo a cui si dovranno abituare, considerato che tutti i cittadini che incontriamo, soprattutto nelle frazioni, ci dicono di non aver visto nessuno negli ultimi 15 anni, se non in occasione delle varie campagne elettorali. Avevo deciso volutamente di soprassedere in occasione del volantino della scorsa settimana proprio per non alimentare la polemica e creare le basi di un’amministrazione condivisa, ma vedo che il messaggio non è stato percepito. Peccato perché tutti possiamo contribuire al cambiamento vero”.

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